
Futuro@lavoro: c'e' bisogno di un salario minimo
Se l'economia è stata colpita duramente dalla crisi sanitaria del covid19, alcuni settori hanno sofferto più di altri: i trasporti, la vendita al dettaglio, i servizi alla persona, per esempio, là dove, cioè, si trovano lavoratori poco pagati e con basse qualifiche. E se nell'Ue nel 2019 si registrava un 9% di lavoratori a rischio povertà (in Italia 11%), adesso questa percentuale è in decisa salita. Per evitare che a pagare il prezzo della crisi siano soprattutto questi lavoratori, la Commissione europea il 28 ottobre 2020 ha emanato una proposta di direttiva su salari minimi adeguati. Sarà la soluzione? Ne parlano, in questo video di Futuro@lavoro, il videocorso di Università Bocconi e la Repubblica@scuola, Giulia Giupponi, professoressa di Economia del lavoro all'Università Bocconi, e Andrea Garnero, economista del lavoro.
Futuro@lavoro, il secondo progetto in collaborazione tra Università Bocconi e la Repubblica@scuola, dedicato ai ragazzi delle scuole superiori, prevede un videocorso iniziale di 10 lezioni, un business game e un contest.
Per informazioni
Come minimo il lavoro!
