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Ecco com'e' fatta un'impresa digitale

, di Angela Perego - SDA professor di sistemi informativi e lecturer alla Bocconi
Il punto focale è la gestione elettronica delle relazioni. Con i clienti, i fornitori e il resto dell'ambiente esterno, attraverso contenuti interattivi ed emozionali

Fino a qualche anno fa la digitalizzazione di un'impresa sarebbe stata determinata prevalentemente dal grado di automazione dei suoi processi operativi e transazionali, oggi invece il focus è sulla relazione. Le aziende ricevono le maggiori sollecitazioni alla digitalizzazione nei processi relazionali con i clienti, i fornitori e in generale con il contesto esterno.

I clienti sono sempre più connessi, attenti e consapevoli. Attraverso il web interagiscono tra loro, si scambiano opinioni e condividono esperienze. I canali digitali stanno diventando sempre più rilevanti per ricerca informazioni, comparare e/o acquistare beni e servizi. Le aziende devono quindi imparare a muoversi nella giungla digitale, di cui Facebook, Twitter, Pinterest, i QR Code, lo showrooming e il pop up shop sono solo alcuni esempi. Le tecnologie per la mobility, poi, permettono ai clienti di essere always on e everywhere. In aggiunta gli smartphone e i tablet, come strumenti di accesso all'ecommerce e ai social network, moltiplicano i punti di interazione e permettono di espandere l'esperienza del mondo fisico veicolando contenuti interattivi ad alto tasso emozionale e informativo mediante la miriade di mobile app che oggi sono disponibili (digital coupon, extended packaging, in-store navigation, store location, self scanning & self checkout, mobile ecommerce, etc.). La stessa situazione si ha quando l'azienda si pone come cliente verso i propri fornitori e come attore della supply chain.
C'è una forte spinta a rendere digitali anche le relazioni all'interno dell'azienda. Sempre più diffusi sono infatti i software di virtual meeting, come la web conference, e i communication tool come Skype, il messaging o il chatting.Se da un lato, quindi, le imprese subiscono la pressione degli attori con i quali si relazionano per diventare delle vere e proprie imprese digitali, dall'altro le innovazioni tecnologiche offrono loro nuove opportunità per raccogliere e trattare significative moli di dati in tempi estremamente ridotti, anche in streaming. Tutto ciò permette, per esempio, l'adozione di nuovi modelli di business o il lancio di nuovi servizi basandosi sui dati di geo-posizionamento (Gps), oppure sui dati generati da trasmettitori e sensori (cellulari, wifi, Rfid, Nfc, etc.) o provenienti da misuratori digitali (digital meters) o ancora sui dati del social web.

Questa esplosione di dati però, per poter generare valore deve affiancarsi allo sviluppo di capacità di analisi e interpretazione dei c.d. big data. Fondamentali diventano quindi gli strumenti di business intelligence e analytics e alcune nuove tecnologie (data warehouse appliances, Bi cloud services, Hadoop/MapReduce tools, etc.) che riducono i tempi di elaborazione dei dati.Anche l'adozione di innovative modalità di acquisizione sul mercato di soluzioni per la costruzione e la gestione dei sistemi informativi (applicazioni e infrastrutture Ict), come a esempio il Cloud Computing e l'It as a service, rappresenta un importante passo verso la digitalizzazione dell'impresa.Quelle citate sono solo alcune delle tecnologie e dei servizi che le imprese possono e devono far propri nella loro trasformazione in imprese digitali, c.d. Digital Transformation. L'osservazione della realtà mostra, però, come ciò stia avvenendo con modalità, velocità e risultati molto diversi nelle imprese italiane. Gli imprenditori e manager delle pmi italiane possono valutare la digitalizzazione della propria azienda attraverso un questionario messo a punto dalla Unit sistemi informativi di SDA Bocconi, online nel sito di Affari&Finanza di Repubblica, nell'ambito di un'iniziativa in collaborazione con la testata e Ibm.Il questionario si compone di una ventina di domande. La finalità di ricerca è la raccolta dei dati necessari a valutare il processo di trasformazione digitale del sistema delle imprese italiane, mentre il vantaggio per chi lo compila è un rapporto personalizzato, che consente di comparare il proprio livello di digitalizzazione con quello delle altre imprese che hanno partecipato alla survey.Con il tempo si andrà dunque a comporre una fotografia sempre più dettagliata della digitalizzazione delle imprese italiane, mentre le informazioni contenute nel rapporto personalizzato si aggiorneranno automaticamente, per tenere conto delle nuove compilazioni, e saranno a disposizione dell'imprenditore ogni volta che si collegherà al sito.https://impresadigitale.questionario.softecspa.it