Per due studenti Bocconi il prestigioso titolo di Schwarzman Scholars
Due studenti della Bocconi, Federico Musso e Charlotte Wang, parteciperanno al prestigioso master Schwarzman Scholars. Il programma annuale in Global Affairs si svolge presso lo Schwarzman College della Tsinghua University a Pechino ed è promosso dalla Schwarzman Foundation, creata da Stephen A. Schwarzman, Presidente, CEO e co-fondatore di Blackstone.
Per questa decima edizione del programma, Charlotte e Federico sono stati scelti tra quasi 5.000 candidati e faranno parte dei 150 studenti che inizieranno il programma ad agosto. Il curriculum del programma si concentra su leadership, relazioni internazionali e Cina. Gli studenti vengono selezionati attraverso un processo di candidatura altamente competitivo che si conclude con un colloquio condotto da una commissione composta da amministratori delegati, leader governativi e rettori universitari, tra gli altri.
“La Cina sta evolvendo molto rapidamente e il suo dinamismo mi affascina, quindi voglio approfondire ulteriormente le mie conoscenze con un altro anno qui. E l’opportunità di creare una rete e confrontarsi con 150 colleghi da tutto il mondo è davvero unica”, afferma Federico, studente del BIEM, che sta completando il suo double degree presso la Peking University. “Il programma rappresenta una grande opportunità per promuovere il dialogo tra la Cina e il resto del mondo, che porta benefici per tutti. Io ho aperto qui la sede cinese di un’organizzazione internazionale gestita da studenti che offre consulenza a organizzazioni non profit e imprese sociali e in futuro vorrei lavorare per creare opportunità e collaborazioni per le PMI italiane in Cina”.
“Credo fortemente nello scambio culturale, motivo per cui ho scelto il programma World Bachelor in Business e, in un certo senso, questo rappresenta un’estensione del WBB”, afferma Charlotte, studentessa del WBB, il programma congiunto di Bocconi, University of Southern California e Hong Kong University of Science & Technology, che prevede quattro anni di studi tra Italia, Stati Uniti e Cina. “Mi piace spingere più in là i miei confini e il programma Schwarzman punta fortemente a costruire connessioni e collaborazioni globali: sarà un onore partecipare”.