Due giornate per discutere del bilancio e delle prospettive del T.U.F.
A quindici anni dalla sua introduzione il Testo Unico della Finanza (T.U.F.) ha vissuto numerose modifiche e anche il suo ambito di applicazione, i mercati finanziari, ha subito notevoli trasformazioni e innovazioni. Le principali questioni relative all'interpretazione e applicazione del testo e a possibili interventi correttivi e modifiche saranno oggetto del convegno 'A quindici anni dal T.U.F. Bilanci e prospettive', organizzato dal Credi Bocconi (Centro di ricerche europee sul Diritto e la storia dell'impresa) e il Dipartimento di studi giuridici della Bocconi, che si svolgerà il 13 e 14 giugno in Bocconi.
Nella prima giornata numerosi accademici e giuristi discuteranno dei risultati ottenuti dal T.U.F. e su come si confronta oggi con l'evoluzione delle normative comunitarie, le innovazioni dei mercati finanziari e l'arrivo di nuovi soggetti giuridici. La giornata sarà aperta da Piergaetano Marchetti, professore emerito dell'Università Bocconi, che traccerà un bilancio del cammino del T.U.F. e le varie riforme intervenute. Nel pomeriggio si svolgeranno due sessioni parallele; una dedicata agli emittentiin cui si discuterà di temi come la tutela degli azionisti di minoranza, il controllo e gestione dei rischi e il funzionamento dei cda, e l'altra dedicata agli intermediari e mercati, in cui saranno affrontati aspetti come l'informazione societaria, le opa e i servizi di investimento.
I lavori di venerdì si chiuderanno, alle 11,15, con una tavola rotonda a cui parteciperanno Gabriele Galateri di Genola, presidente del Comitato per la corporate governance e presidente Generali, Renato Rordorf, consigliere della Corte di Cassazione, e Guido Rossi, professore emerito dell'Università Bocconi.
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