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Persone Alona Andruk

Dalla bici a una startup, Alona sempre in sella

, di Diana Cavalcoli
Dopo 15 anni da ciclista professionista, con anche una partecipazione olimpionica, Alona Andruk ora guida la sua startup che vuole rivoluzionare la filiera della moda

Determinazione da ciclista e grande capacità di visione. Alona Andruk ha messo la sua tenacia da atleta al servizio della sua attività imprenditoriale. Da fondatrice e CEO di Take Off Ltd oggi si occupa di rivoluzionare il mercato del fashion riscrivendo le regole della filiera della moda. 

Nata a Kiev, in Ucraina, Andruk per la “prima parte” della sua vita è ciclista di professione. È sempre in sella dividendosi tra allenamenti e gare dal 1998 al 2013, nel 2012 la partecipazione ai Giochi Olimpici di Londra. Di quel periodo dice: “Viaggiavo molto e ho imparato tantissimo. Il ciclismo può sembrare uno sport individuale però non è sempre vero. In realtà fai parte di una squadra e devi saper lavorare con gli altri, in questo senso ci sono molte somiglianze con la gestione manageriale”. Andruk decide poi di lasciare il mondo dello sport professionistico prima dei trent’anni e a incidere è la mancanza di stimoli: “Sentivo di non aver altro da dare e ho lasciato senza avere un piano B, ero però sicura che mi sarei inventata qualcosa”.

Andruk pone le basi per la “seconda parte” della sua vita nel 2013, creando una startup che al 2018 conta già un fatturato di dieci milioni. Dice: “Sono partita da zero, non avendo alle spalle studi di economia aziendale. Per questo ho sentito il bisogno di formarmi”. Si mette infatti in discussione e si dedica agli studi. Prima alla Bologna Business School e poi in Bocconi dove consegue l’Executive MBA in Business Administration e Management nel 2022. Nel mezzo la sua società Take Off Ltd che opera nel mondo della moda decolla. Racconta Andruk: “Ho visto tutti gli sprechi che si realizzano lungo la filiera del fashion. Magazzini pieni di vestiti invenduti, che dopo mesi o anni sono destinati allo smaltimento. Questo mi ha portata a cercare una soluzione che desse una seconda vita alle giacenze, dai singoli capi agli accessori dimenticati dalle industrie di moda”. Nasce quindi dalla volontà di risolvere un problema l’esperienza di Take Off. Una realtà da quaranta milioni di ricavi nel 2022, che acquista le rimanenze di magazzino dalle case di moda e dalle società di abbigliamento, per poi distribuirle e rivenderle. “Siamo attivi in trentacinque paesi soprattutto nell’Est Europa, come l’Ucraina, dove riforniamo grandi store, outlet e siti di e-commerce con articoli di alta qualità, spesso Made in Italy di oltre centocinquanta brand. Il tutto a un prezzo conveniente e sostenibile” aggiunge. Economia circolare e moda più inclusiva.

Andruk per la sua idea vince il 2022 Young Entrepreneur of the Year Award e oggi lavora per espandere l’attività in nuovi mercati. “Abbiamo affrontato tante sfide. Da sei dipendenti siamo arrivati a cinquanta, superando la pandemia tra negozi chiusi e spedizioni bloccate lanciando la piattaforma digitale Bundlex. Poi è arrivata la guerra in Ucraina ed è stato uno choc. Però non ci siamo arresi e siamo ancora qui.” A pedalare anche in salita. 

Rispetto all’essere leader e donna Andruk sottolinea di aver dovuto lavorare sulla comunicazione e adattarsi al ruolo di CEO. “Ho imparato a delegare e ho capito l’importanza di indicare la direzione alla squadra cercando di trasmettere la mia voglia di migliorare sempre.” Sui pregiudizi dice: “Ci sono stati momenti in cui ho percepito un diverso trattamento rispetto agli uomini con cui lavoravo, ma ho sempre creduto nelle mie capacità e i risultati ottenuti ne sono stati una testimonianza”. Alle giovani imprenditrici dice: “Sognate in grande e lavorate con costanza affinché i vostri sogni prendano forma”.