
Da idea a icona: come Lili ha trasformato una visione in un brand di moda globale
Il percorso di Lili Radu è una testimonianza dell'importanza della visione e della determinazione. Dall'identificazione di una lacuna nel mercato alla creazione di due marchi di borse riconosciuti a livello mondiale, noti per il loro mix di stile e funzionalità, la sua storia è anche una storia di creatività e strategia. Ora si sta occupando del mercato statunitense, mentre ogni anno torna in SDA Bocconi per ispirare la prossima generazione di imprenditori della moda.
Nata a Francoforte, dopo aver conseguito una laurea in Comunicazione all'Università di Vienna e aver lavorato nel mondo del marketing, nel 2010 Lili ha deciso di iscriversi al Master in Fashion, Experience & Design Management (MAFED) presso la SDA Bocconi school of management.
“Avevo bisogno di un approccio più pratico alla vita. Durante l'anno trascorso a Milano sono infatti riuscita a dare forma concreta a un'idea che avevo in mente da tempo: mi ero accorta che sul mercato non esistevano borse alla moda appositamente progettate per i laptop e volevo creare un prodotto per questo scopo specifico”, racconta Lili. “Dal dialogo con i miei compagni di classe e i docenti, e dall'interazione continua con ospiti internazionali provenienti dalle aziende leader del settore, ho ricevuto una fonte costante di ispirazione per realizzare il mio progetto”.
Dopo il diploma, infatti, Lili è tornata in Germania e nel 2011 ha fondato a Berlino il brand che porta il suo nome. La sua strategia commerciale era chiara: puntare su prodotti di qualità, ma a prezzi accessibili, una scelta che le garantiva un vantaggio in un mercato molto competitivo. Nel 2012 è stata la prima designer tedesca a produrre una collezione esclusiva per Apple e, pochi mesi dopo, anche per Sony.
Nel 2017 ha poi deciso di fondare con il marito VeeCollective, un secondo marchio che offre borse tote più spensierate e minimal. “Abbiamo deciso di creare un secondo marchio nato dall'idea di leggerezza e funzionalità: una borsa tote per viaggiare, fare sport, fare shopping, lavorare e per il tempo libero. Una borsa che soddisfi le esigenze della donna moderna”. Oggi VeeCollective è presente in 250 negozi in tutto il mondo, tra cui Bloomingdale's, Galeries Lafayette e Selfridges.
E un principio che è sempre stato al centro della produzione di Lili è quello di non scendere mai a compromessi in materia di sostenibilità. L'anno scorso, infatti, l'azienda ha ottenuto la certificazione B Corp, uno dei più alti riconoscimenti per le elevate prestazioni sociali e ambientali e la trasparenza di un'azienda. E ogni anno Lili torna in SDA Bocconi come guest lecturer per tenere un corso sulla sostenibilità, dove gli studenti del MAFED esplorano come comunicare efficacemente la sostenibilità, utilizzando il suo marchio come case study.
E il suo passo più recente per crescere? “Lo scorso settembre ci siamo trasferiti, tutta la famiglia, a New York. Il focus per i prossimi cinque anni è infatti crescere negli Stati Uniti: è un grande passo, ma è nel mio DNA che quando vedo un'opportunità la colgo”.
E il suo consiglio per le giovani studentesse: “Potete fare qualsiasi cosa… ma non tutto. Quindi dovete focalizzarvi e imparare a stabilire le priorità… soprattutto, ad esempio, nel mio caso, come donna con figli”.
