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Con il finanziamento agevolato il master è più leggero

, di Fabio Todesco
Dopo un anno di sperimentazione, va a regime la convenzione con tre istituti di credito


La partecipazione a un master è un investimento che dà i suoi frutti nel medio periodo. L'Università e la Scuola di Direzione Aziendale (SDA) Bocconi ritengono, perciò, opportuno dare ai propri studenti la possibilità di diluire il pagamento del master in un periodo di tempo altrettanto lungo, attraverso un programma di finanziamento agevolato in convenzione con tre dei maggiori istituti di credito italiani.

Dopo un anno di sperimentazione, da oggi ogni studente ammesso a uno dei master Bocconi o SDA può chiedere di farsi finanziare a condizioni vantaggiose fino al 100% della retta, prendersi tre mesi per la ricerca del lavoro e, solo allora, cominciare a restituire il denaro secondo un piano da concordare con l'istituto prescelto, che può arrivare fino ai sette anni.

Gli istituti convenzionati (Banca Sella, Banca Popolare di Milano e Banca Intesa) propongono condizioni leggermente diverse e gli studenti potranno scegliere tra tassi variabili costruiti a partire da parametri diversi e tempi di restituzione più o meno lunghi (tutti i particolari sono online, alla sezione master del sito dell'Università, www.uni-bocconi.it).

In tutti i casi l'unica condizione per accedere al prestito è l'ammissione a uno dei master. Le banche non chiedono agli studenti nessun genere di garanzia. Sono inoltre assicurate condizioni che, sul mercato, non vengono concesse neppure per i mutui casa, che pure sono garantiti dall'immobile.

In questo modo l'Università e la SDA intendono garantire a tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche, l'accesso all'istruzione superiore, anche a corsi come i master per i quali non esiste una gradazione delle rette a seconda delle fasce di reddito.

Ogni studente che decide di accedere al programma di finanziamento aiuta, inoltre, i colleghi dei prossimi anni a fare altrettanto. Condizione accessoria per il prestito è, infatti, il versamento a fondo perduto di una cifra pari al 3% della quota finanziata, che va a formare un Fondo di garanzia finanziamenti master. Finalità del fondo è quella di garantire una quota sempre crescente di finanziamenti agevolati nei prossimi anni.

I due punti che rendono il programma di finanziamento dei master Bocconi e SDA Bocconi del tutto innovativo nel panorama italiano sono la mancata richiesta di garanzie e la finanziabilità dei master anche per gli studenti stranieri. In alcuni master la quota di partecipanti stranieri arriva anche al 90%.

La messa a punto del programma è avvenuta durante un anno di sperimentazione, nel corso del quale sono comunque stati concessi 93 finanziamenti, per un totale di 1.190.000 euro. La sperimentazione ha suggerito la modifica di qualche meccanismo, come quello che riguarda il limite di tempo entro il quale chiedere il finanziamento, ora fissato a un mese dopo l'inizio del master.

La domanda di finanziamento può essere perfezionata online, attraverso la compilazione di un semplice prospetto, che viene inviato alla segreteria del master e, di qui, alla banca prescelta.

A metà ottobre (con alcuni master, che iniziano a gennaio, ancora in pieno processo di selezione), le richieste per i nuovi finanziamenti erano già 102, 44 delle quali inoltrate da studenti stranieri, a dimostrazione del fatto che la cultura del master come investimento è decisamente più diffusa all'estero. Tra gli studenti che hanno dimostrato di apprezzare di più l'opportunità, ci sono quelli del Master of Business Administration (MBA), con 43 richieste (20 dall'estero) su un totale di 140 studenti ammessi.