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Persone Silvia Bagliani

Che leader essere l’ho scelto io

, di Camillo Papini
Nominata VP e Managing Director di Mondelēz Italia S.r.l., Silvia Bagliani ha adottato uno stile di leadership distintivo, allontanandosi dai modelli tradizionali precedentemente sperimentati, scegliendo di promuovere una cultura inclusiva e solide politiche di welfare a sostegno del benessere aziendale

“Quando sono passata dal ruolo di Direttore Generale a quello di Presidente e A.D., ho realizzato che sarei diventata un punto di riferimento per gli altri e, come tale, ho lavorato a lungo per trovare un modello di leadership che fosse d'ispirazione, per tutte le diverse generazioni di colleghi. Non è stato facile, ma ho cercato di costruire un mio personale approccio, che fosse capace di guidarli e motivarli”, afferma Silvia Bagliani, VP e Managing Director di Mondelēz Italia S.r.l.

Nata a Milano, sposata e madre di due figli, entra a far parte del gruppo Mondelēz International nel 1997, dopo esperienze precedenti in aziende del largo consumo come Reckitt Benckiser e Henkel, sia in Italia che in Francia. Nel corso della sua carriera, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, sia a livello nazionale che internazionale, nell’ambito marketing, trade marketing e sales. Oggi, Silvia Bagliani partecipa attivamente a programmi di mentoring sia all’interno che all’esterno della sua azienda, tra cui il Ceo Connect dell’Università Bocconi. 

Tuttavia, non nasconde che i primi sei mesi nel ruolo di Presidente e A.D. non siano stati semplici: “Cercavo un modello di leadership diverso da quello maschile a cui ero abituata, nonostante lavorassi in un’azienda nord-americana aperta e progressista, dove non ho mai vissuto pregiudizi di genere”, spiega. “Ho imparato a far emergere aspetti della mia personalità che in precedenza non avevo mostrato e ho creato un ecosistema aziendale più comunicativo e meno formale in grado di rispondere alle esigenze delle persone. Penso, ad esempio, al periodo post pandemia quando, riflettendo su come migliorare concretamente il benessere aziendale, abbiamo ascoltato le esigenze dei colleghi, e introdotto il nostro Workplace of the Future negli uffici di Milano. Si tratta di un approccio olistico alla flessibilità in termini di luoghi e tempi di lavoro e di riposo, quali smart working e settimana corta, che ha avuto un impatto significativo sul well-being e sulla produttività del nostro team”.

L’Amministratore Delegato di Mondelēz Italia S.r.l. non nega che si debbano fare sacrifici per trovare la propria strada, ma sottolinea come lasciarsi guidare da uno scopo chiaro e avere l'opportunità di esprimere le proprie passioni permetta di affrontarli e superarli con successo. È un messaggio che rivolge soprattutto alle più giovani, che potrebbero pensare di vivere le loro inclinazioni personali solo al di fuori dell’ambiente professionale. Silvia ricorda di aver preso decisioni “di pancia”, cercando costantemente di mantenere un equilibrio tra carriera e famiglia. “Ci sono ancora poche donne nelle posizioni apicali delle aziende, ed è fondamentale che la responsabilità degli equilibri familiari non ricada esclusivamente su di loro, permettendo alle donne di eccellere in qualsiasi ambito desiderino. La mia fortuna? Un marito comprensivo e che mi ha sempre supportato, con il quale siamo riusciti a condividere i momenti più faticosi, riuscendo comunque entrambi a progredire nella nostra carriera e come famiglia”.

Fin dall’inizio, aveva chiaro di voler esprimere la sua indole comunicativa, tanto da scegliere il liceo linguistico come opzione ideale che rispecchiava il suo spirito intraprendente e curioso - ricorda la manager milanese. Già durante gli anni del liceo, quando ancora non era una pratica diffusa, ha trascorso un anno di studi negli Stati Uniti, un'esperienza che le ha fornito una preziosa formazione internazionale e ampliato i suoi orizzonti culturali.

All’università invece, Silvia si è iscritta ad Economia “non tanto per una passione iniziale”, quanto pensando alle opportunità future. Proprio questa facoltà e i percorsi formativi offerti si sono rivelati fondamentali per l’ingresso nel mondo del lavoro. Fin da subito ha capito che la sua vera passione era il marketing e il brand management. “Il mio mondo sarebbe stato il marketing e l’analisi del consumatore, in particolare”, afferma Silvia Bagliani, laureata in Economia aziendale all’Università Bocconi, con specializzazione in marketing.

La sua storia è caratterizzata da scelte ambiziose che le hanno permesso di raggiungere obiettivi coraggiosi, in linea con la sua personalità. Il Presidente e A.D. di Mondelēz Italia S.r.l. consiglia di “non aver paura di seguire le proprie passioni e di esprimere la propria individualità. È fondamentale non autolimitarsi e non sentirsi impreparate di fronte a un carico complessivo che, tra famiglia e lavoro, può risultare impegnativo”.