Bocconi-Usa andata e ritorno
Sono oltre 300 ogni anno gli studenti Bocconi che hanno la possibilità di effettuare un semestre di studio negli Stati Uniti grazie anche agli ultimi accordi siglati con i migliori dipartimenti di economia statunitensi. Viceversa, altrettanti studenti americani giungono nel campus di via Sarfatti creando così un vivace scambio transatlantico accademico e culturale.
Dopo molti anni incentrati su accordi con le più importanti scuole Usa nel campo del management, partendo dal 1974 con Stern e inclusi atenei come Harvard e Berkeley, negli ultimi anni la Bocconi ha ampliato e sviluppato notevolmente gli accordi nel campo dell'economia, grazie al lavoro di Fulvio Ortu, prorettore per l'Internazionalizzazione, e il servizio Relazioni Internazionali.
"Abbiamo recentemente lavorato molto per aumentare gli accordi nel campo dell'economia e permettere ai nostri studenti di passare un semestre nelle migliori scuole del mondo," spiega Ortu. "Gli accordi siglati sono infatti con i migliori dipartimenti di economics statunitensi, facendo leva anche sull'importante network di bocconiani che lì insegnano e che è un attestato della qualità dei nostri programmi."
Gli ultimi accordi siglati prevedono scambi a livello undergraduate con Princeton, New York University e University of Pennsylvania e a livello graduate con Yale.
"L'accordo con Yale prevede che nostri studenti del biennio possano frequentare, come visiting students, l'intero primo anno del loro PhD in Economics, uno dei programmi più prestigiosi del mondo," spiega Ortu. "Tutte queste scuole sono molto attente nel siglare accordi perciò il lavoro che abbiamo svolto, e che continuiamo, rappresenta un importante segnale della reputazione della Bocconi."