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Aumentare la resilienza per gestire un'Europa che invecchia

, di Andrea Costa
Arnstein Aassve e' a capo di un progetto che trasformera' il modo in cui vengono elaborate le politiche europee per una societa' che invecchia

L'invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida importante per i Paesi occidentali. Non solo perché le persone che invecchiano hanno bisogno di strutture che si occupino di loro, ma anche perché invecchiano in un mondo sempre più imprevedibile. La risposta a questo enorme problema è progettare politiche che possano contribuire a rendere le persone più resilienti quando invecchiano. Questo è l'argomento di un progetto da 3,1 milioni di euro, chiamato Towards a Resilient Future of Europe o, in breve, FutuRes, finanziato dall'UE nell'ambito del programma Horizon. Arnstein Aassve del Dipartimento di Scienze sociali e politiche della Bocconi è il responsabile del progetto, guidando un team con membri da altre sette istituzioni di tutta Europa con l'obiettivo di creare un laboratorio interdisciplinare in grado di fornire approfondimenti e soluzioni.

Gli ultimi due decenni sono stati costellati da gravi crisi, dalla crisi finanziaria del 2007-2008 alla pandemia globale e alla guerra in Europa, passando per la crisi migratoria e così via. Come conseguenza di questa crescente incertezza, la capacità di adattarsi agli shock sta rapidamente diventando un elemento cruciale di qualsiasi politica a lungo termine. E niente si adatta meglio a questa definizione della gestione delle tendenze demografiche.

Il punto di partenza del progetto FutuRes è che l'invecchiamento deve essere considerato come un processo che dura tutta la vita. Le condizioni delle persone in età avanzata, cioè, riflettono almeno in parte le scelte fatte quando erano più giovani. Ciò richiede un cambiamento nel modo di concepire le politiche: invece di pensare esclusivamente all'invecchiamento, che si tratti di pensioni o di assistenza sanitaria, tutte le politiche future devono ora adottare una prospettiva legata all'intera vita. Ma dopo aver stabilito questo principio, le politiche devono tenere conto anche dell'impatto di shock ancora imprevisti, in modo che siano orientate a rafforzare la resilienza delle persone, a qualsiasi età.

FutuRes costituirà quindi un laboratorio in cui scienziati appartenenti a un'ampio ventaglio di discipline lavoreranno insieme per studiare l'invecchiamento in Europa ed elaborare idee basate su dati concreti per le politiche future, a tutti i livelli, da quello più generale a quello più pratico. Infatti, come afferma Arnstein Aassve, "la missione di FutuRes è quella di sviluppare il concetto di vita resiliente come mezzo per progettare politiche di rafforzamento della resilienza per un'Europa che invecchia. Con un chiaro approccio scientifico alla politica, il progetto realizzerà un laboratorio interattivo e partecipativo in cui scienziati, responsabili politici e stakeholder si impegneranno, scambieranno e costruiranno insieme un'Europa resiliente".