Contatti

Annamaria Testa nella Hall of fame dei creativi

, di Andrea Celauro
La docente di comunicazione della Bocconi premiata dall'Art directors club italiano

Il prossimo 7 marzo varcherà la soglia della Hall of fame dell'Art directors club italiano, il 'pantheon' della creatività nazionale: si tratta di Annamaria Testa, docente di linguaggi della comunicazione presso il Dipartimento di marketing della Bocconi ed esperta di comunicazione creativa.

Dalla creazione oltre venti anni fa da parte dell'Adci, l'associazione che promuove il miglioramento degli standard qualitativi della comunicazione e della pubblicità, la Hall of fame onora gli italiani che con la loro attività professionale hanno alimentato in modo costante e innovativo la creatività nel campo della pubblicità, della grafica e del web design. E dalla sua istituzione, "sono soltanto la seconda donna chiamata a farne parte", commenta Annamaria Testa. "Prima di me è stata chiamata solo la scrittrice Fernanda Pivano". L'Art directors club nomina infatti nella classifica, di volta in volta, "un professionista del settore e un esterno che si sia comunque distinto in generale nell'arte e nella comunicazione", aggiunge la docente. Quest'anno, insieme alla Testa (a proposito, nessuna parentela con l'Armando re della pubblicità), farà parte della Hall of fame anche il critico e giornalista Philippe Daverio. Ma la lista dei volti noti già entrati è lunga: tra questi, Gillo Dorfles, Bruno Munari, Ettore Sottsass, Guido Crepax, Renzo Arbore, Mario Monicelli, Bruno Bozzetto. Annamaria Testa, autrice di diversi saggi sul tema della comunicazione e anche di un libro di racconti (Leggere e amare, Feltrinelli, 1993), è anche la fondatrice di Progetti Nuovi, società con la quale realizza progetti di comunicazione per imprese e istituzioni. La carriera accademica l'ha vista insegnare, oltre che in Bocconi, dove è docente dal 2007, anche alla Sapienza di Roma, all'Università di Torino, alla Statale e allo Iulm di Milano.