In alto con il Cems
Il Financial Times ha oggi classificato il Master in international management (Mim) del Cems (Community of European management schools) primo al mondo tra i Master in management. Il Mim è stato sempre presente tra le primi tre nelle classifiche degli ultimi quattro anni ma quest'anno è riuscito a guadagnarsi il primato.
Il Cems è un'alleanza strategica di università oggi composta da 28 scuole, di 17 nazioni e quattro continenti, e da oltre 50 multinazionali partner. La Bocconi è stata una delle quattro fondatrici dell'alleanza nel 1988 con Esade, Hec e l'università di Colonia.
Il Mim è stato creato per rispondere alle esigenze di formare manager europei capaci di comprendere e adattarsi a culture diverse e questo diploma comune europeo di management è rilasciato congiuntamente dalle università del network. In Bocconi il programma è proposto agli studenti della laurea specialistica in Management o in International management per il secondo anno del loro corso. Il programma prevede lo svolgimento di un semestre di scambio, di uno stage all'estero e di attività formative supplementari. Ogni anno, inoltre, la Bocconi ospita circa 70-80 studenti per semestre in scambio provenienti dalle altre scuole del network.
"Il raggiungimento della prima posizione è un risultato importante e gratificante ed è il frutto di un duro lavoro di anni, dentro il Cems in generale e all'interno della Bocconi," spiega Stefano Caselli, direttore accademico del Mim dell'Università Bocconi. "La ricerca di studenti con elevato profilo, il lavoro con corporate partner eccellenti, un'attenzione molto forte alla qualità dei programmi e dei servizi erogati e un lavoro di squadra fra tutti gli attori coinvolti sono gli ingredienti alla base di questo successo."