Ventuno docenti rinforzano la ricerca Bocconi da settembre
Al rientro dalla pausa estiva, la faculty Bocconi si arricchirà di venti nuovi docenti, che andranno ad ampliare la portata della sua ricerca e la sua capacità di offrire una didattica avanzata, basata sui più innovativi risultati della ricerca. "Anche in un momento difficile come quello attuale l'Università Bocconi continua a investire nel suo bene più prezioso: la qualità delle risorse umane, e in particolare del suo corpo docente", commenta il rettore, Gianmario Verona.
Già all'inizio del 2020 la faculty si era arricchita di una ordinaria come Catherine De Vries, politologa specializzata in temi europei, e l'emergenza coronavirus non ha interrotto il processo. A inizio settembre sono attesi un senior professor che è uno degli scienziati sociali più citati al mondo, due professori ordinari e 17 assistant professor. Una diciassettesima assistant professor arriverà a novembre.
"Metodologia sperimentale, big data e intelligenza artificiale sono elementi ricorrenti nei profili di molti dei nuovi docenti e stanno diventando patrimonio di tutti i nostri dipartimenti", dice il prorettore alla faculty, Francesco Billari. "Concludiamo la campagna di recruitment di quest'anno con nuovi arrivi dalla forte esposizione internazionale, in un interessante mix che comprende anche italiani che tornano in patria dopo studi ed esperienze all'estero".
Un senior e due ordinari.
Il sociologo applicato Ronald Stuart Burt studia come i network possano creare vantaggi nella carriera, nelle organizzazioni e nei mercati. In uno storico volume del 1992 ha sviluppato il concetto di buchi strutturali, che ha poi avuto grande fortuna in letteratura. Lavorerà in Bocconi nel ruolo di professore senior del Dipartimento di Management e Tecnologia, continuando a collaborare anche con la University of Chicago, da cui proviene.
Entrerà a far parte del Dipartimento di Management e Tecnologia nel ruolo di professoressa ordinaria, provenendo dalla svedese Lund University, anche Sonja Opper. Esponente della new institutional economics, Opper studia i paesi in fase di transizione economica, con un focus particolare sulla Cina e sulle interazioni tra istituzioni formali e informali.
Giuseppe Savaré è il nuovo ordinario di Analisi Matematica del Dipartimento di Scienze delle Decisioni e proviene dall'Università di Pavia. È uno specialista di trasporto ottimale, una questione che i matematici hanno cominciato a porsi nel XVIII secolo per minimizzare i costi di trasporto di materiale da costruzione a fini militari, e che oggi è un tema di grande attualità per svariate discipline, tra cui l'economia.
Il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche si arricchirà di due assistant professor a settembre e una a novembre.
Giulia Giupponi proviene dall'Institute of Fiscal Studies di Londra, dove era post-doctoral fellow dopo il PhD conseguito alla London School of Economics and Political Science. Si occupa di economia del lavoro ed economia pubblica ed è spesso intervenuta su media specializzati come Voxeu.org o LaVoce.info.
Nicolò Cavalli, D.Phil in sociologia al Nuffield College di Oxford, si occupa di temi al confine tra demografia e sociologia, facendo largo uso di tecniche quantitative e studiando la coesione tra gruppi sociali. Nel suo lavoro più recente studia gli effetti dei naufragi nel Mediterraneo sulla percezione dei migranti.
Ad arrivare a novembre sarà Valeria Giacomin. Founder fellow del Lloyd Greif Center della USC Marshall School of Business di Los Angeles, Giacomin tratta temi legati all'imprenditorialità, spesso con un taglio storico e un focus sui mercati emergenti del sudest asiatico. Ha un PhD della Copenhagen Business School con una tesi di dottorato sull'evoluzione storica del cluster dell'olio di palma in Indonesia e Malesia.
Il Dipartimento di Studi legali dà il benvenuto a cinque nuovi assistant professor.
Con un PhD in Law and Economics all'Erasmus University Rotterdam, un JDS alla Yale Law School e una posizione da assistant professor presso la China-EU School of Law, Alessandro Romano ha un profilo internazionale e interessi di ricerca piuttosto ampi nel campo del diritto dell'economia.
Hao Jiang è uno studioso di diritto privato comparato con esperienza all'Université Panthéon Assas di Parigi, Università di Trieste, Max Planck Institute for Comparative and Private International Law, City University of Hong Kong School of Law e Tulane University Law School.
Enrico Basile è uno studioso di diritto penale dell'economia con una già lunga esperienza di ricerca e di insegnamento alla Bocconi. Qui ha conseguito il PhD nel 2008 e, da allora, ha continuato a collaborare con l'Università in forme diverse.
È, invece, un costituzionalista Luigi Testa. Anche lui, dopo un dottorato all'Università di Pavia, ha cominciato a collaborare in varie forme (teaching assistant, professore a contratto, assegnista di ricerca) con la Bocconi. Nel 2019 è stato visiting researcher presso l'Institute of European and Comparative Law di Oxford.
Il tema del diritto del lavoro sarà presidiato da Elena Gramano. Proviene dall'Università di Roma Tre, dove era ricercatrice a tempo determinato e si occupava di diritto del lavoro e relazioni industriali. Tra il 2017 e il 2019 è stata ricercatrice della J.W. Goethe Universitaet di Francoforte.
Tre assistant professor vanno a infoltire il Dipartimento di Economia.
Carlo Rasmus Schwarz affianca agli interessi di politica economica e microeconomia applicata quelli di text analysis e machine learning. Ha conseguito il PhD alla University of Warwick.
Alexia Delfino proviene dalla London School of Economics and Political Science, dove ha ottenuto il PhD. Si occupa di economia dello sviluppo ed economia delle organizzazioni, con particolare attenzione alle questioni di genere.
Stefano Fiorin proviene dalla UCSD Rady School of Management, dove era postdoctoral scholar dopo un PhD in Global Economics and Management alla UCLA Anderson. Si occupa soprattutto di economia comportamentale ed economia dello sviluppo, con un approccio sperimentale.
Due assistant professor provenienti da università americane andranno al Dipartimento di Marketing.
Kurt Munz proviene dalla New York University Stern School of Business, dove ha conseguito un PhD in Marketing, e vanta un approccio originale e sperimentale al tema dell'influenza delle nuove tecnologie sul comportamento dei consumatori. Applica vale approccio a temi quali il decision making, l'elaborazione di informazioni uditive e le donazioni caritatevoli.
Anche Uri Barnea (PhD a Wharton) si occupa di aspetti comportamentali, di elaborazione individuale dell'informazione e di benessere del consumatore. Tra le scelte che ha studiato, quella che ha dato il titolo a uno dei suoi articoli scientifici: "People Who Choose Time Over Money Are Happier".
Provengono da università americane anche i due nuovi assistant professor del Dipartimento di Management e Tecnologia.
Alessandro Iorio ha un PhD in Organizational Behavior and Theory della Carnegie Mellon University, Tepper School of Business. Si occupa di teoria organizzativa e network organizzativi.
Harsh Ketkar ha conseguito un PhD in Strategy alla University of Michigan dopo un percorso che lo ha visto prendere anche un MBA all'Indian Institute of Management di Calcutta. Studia come diverse soluzioni organizzative e nuove tecnologie, quali l'automazione basata sull'intelligenza artificiale, influenzino l'innovazione.
Un nuovo docente approda al Dipartimento di Accounting.
Roberto Vincenzi arriva dalla London Business School, dove ha conseguito un PhD. A cavallo tra il 2013 e il 2014, poco dopo la laurea, aveva svolto alla Bocconi attività di teaching e research assistant. Si occupa di comunicazione finanziaria e, in particolare, di voluntary disclosure.
Il Dipartimento di Scienze delle Decisioni dà il benvenuto a due assistant professor.
Hugo Lavenant proviene dalla University of British Columbia. Il trasporto ottimale, in particolare per le sue applicazioni al machine learning, è uno dei suoi temi di ricerca. Ha un PhD della Université Paris-Sud di Orsay.
Feng Tangren si occupa di mechanism design (un campo della teoria dei giochi). Ha ottenuto un PhD in Economics alla University of Michigan, dopo studi di matematica ed economia in Cina.