Bocconi Research Night: premiata l'eccellenza accademica
Ogni anno, la comunità bocconiana si ritrova per celebrare la sua eccellenza accademica, premiando ricercatori che si sono distinti per l'originalità e la qualità dei loro lavori. Nel corso della Bocconi Research Night, che si è svolta la sera del 27 novembre, sono stati premiati i ricercatori dell’Università Bocconi che si sono distinti durante l’ultimo anno per l’elevata qualità dei loro lavori. L’evento è stato un’occasione per riconoscere il contributo di studiosi impegnati in progetti di grande rilevanza accademica e applicativa, sottolineando il valore della ricerca non soltanto in ambito accademico ma anche e soprattutto per la società nel suo complesso.
Il Rettore Francesco Billari ha aperto la serata sottolineando la vocazione della Bocconi come “research university”, un ruolo sempre più chiaramente testimoniato dal numero dei finanziamenti che i ricercatori Bocconi hanno saputo aggiudicarsi in Italia e in Europa.
Due di questi progetti vincenti, quello di Nilanjana Dutt e quello di Carlo Schwarz, sono stati presentati alla platea dell’aula magna, in rappresentanza di tutti i lavori premiati. Le altre Targhe sono state assegnate a Arnstein Aassve, Pierpaolo Battigalli, Nicolò Cavalli, Andrea Celli, Carlo Federici, Giorgio Giacomelli, Alessia Melegaro, Alessandro Pigati, Benedetta Pongiglione, Massimo Pulejo, Raffaella Saporito, Iacopo Savelli, Elisabetta Trinchero.
La Prorettrice alla Ricerca, Elena Carletti, ha introdotto il primo Research Excellence Career Award, conferito a Massimo Morelli per i “contributi significativi all'avanzamento delle conoscenze e per gli eccellenti risultati ottenuti nella carriera”. Nel suo discorso, Massimo Morelli ha detto tra l’altro “credo sia importante ringraziare la Bocconi come istituzione in generale, visto che la mia produttività è raddoppiata quando sono arrivato nel 2014 vincendo un ERC subito dopo. Se devo valutare ciò che ho fatto finora nella ricerca e perché gli ultimi dieci anni sono stati così produttivi, la prima parola chiave che mi viene in mente è interdisciplinarità.”
Antonella Carù, Prorettrice per lo Sviluppo e le Relazioni con gli Alumni, e Barbara Cominelli, CEO di JLL Italia, hanno introdotto l’ultima parte dell’evento, dedicata alla consegna degli Impact Award. I progetti vincitori sono stati selezionati all’interno di una rosa di candidature da una giuria di Alumni Bocconi. Valentina Bosetti è stata premiata per il paper “Energy investment needs for fulfilling the Paris Agreement and achieving the Sustainable Development Goals”, mentre Francesca Buffa ha vinto con il suo lavoro “Robustness and reproducibility for AI learning in biomedical sciences”. Di entrambi i lavori è stata sottolineata la capacità “di influenzare e toccare la società nel suo insieme”.
Valentina Bosetti ha commentato: “Sono contenta che venga data importanza agli investimenti che sono necessari per decarbonizzare le nostre economie, un obiettivo di cui andare fieri non solo davanti a chi è qui oggi ma soprattutto di fronte ai nostri studenti e ai nostri figli.” Francesca Buffa, dal canto suo, si è detta “Molto contenta, anche perché l'applicazione dell'AI all'analisi e integrazione di dati medico-biologici è tutto sommato ancora nella sua infanzia e ha un potenziale enorme, quindi vederne apprezzato l'impatto è un bel risultato ma soprattutto uno stimolo a crescere.”