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A tutta velocita' verso l'inclusione

, di Andrea Celauro
Dall'Inclusive Gender Equality Plan emerge l'impegno dell'Universita' Bocconi per costruire una comunita' accademica diversificata e realmente inclusiva

Con studenti, docenti, staff e alumni provenienti da tutto il mondo, la diversità è parte integrante dell'ethos della Bocconi. Il nuovo Inclusive Gender Equality Plan evidenzia la strada percorsa dall'Università sulla strada dell'inclusione e la volontà, in linea con il piano strategico 2021-2025, di accelerare la diversità e l'inclusione negli anni a venire.

L'Inclusive Gender Equality Plan sottolinea l'importanza strategica di promuovere la diversità e l'inclusione all'interno dell'intera comunità Bocconi, fornendo una fotografia della situazione attuale e indicando la direzione per gli sforzi nel prossimo futuro. Il tutto basato su un principio fondamentale: la diversità è un fatto, l'inclusione è una pratica. Dipende dalle scelte e dalle azioni quotidiane di ognuno di noi.

"Questo Piano sottolinea la continua determinazione dell'Università Bocconi a perseguire i nostri principali obiettivi di ricerca e formazione in un contesto fisico e intellettuale in cui tutti i membri della nostra comunità ricevono - e offrono agli altri - pari opportunità e trattamento", spiega Catherine De Vries, prorettore per la Diversity e l'inclusione della Bocconi.

Secondo il documento, la percentuale di donne è in aumento nella comunità Bocconi. Nell'anno accademico 2020-2021, il 42% degli studenti sono donne così come il 31% dei docenti, con l'obiettivo di portare quest'ultima percentuale al 35% entro il 2025. Le donne tra i membri dello staff sono il 75%.

In costante aumento in Bocconi anche la percentuale di studenti internazionali (tra il 2017-2018 e il 2019-2020 il passaggio è stato dal 16% al 19%, con studenti provenienti da più di 100 paesi). Guardando alle singole scuole che compongono la Bocconi, questa percentuale va dal 2% della Scuola di Giurisprudenza, al 19% e 21% delle Undergraduate e Graduate School, fino al 42% della SDA Bocconi e al 52% della Scuola di Dottorato. Anche la percentuale di docenti internazionali è aumentata: oggi rappresentano il 20% del totale, con l'obiettivo del Piano Strategico di salire al 30% entro il 2025. Tra i membri dello staff, la percentuale di non italiani e italiani con esperienza internazionale è complessivamente del 27%.

In riferimento all'anno accademico 2020-2021, gli studenti con disabilità o disturbi dell'apprendimento sono stati 256, contro gli 89 del 2016-2017.

Per quanto riguarda l'inclusione sociale, l'Università continua il suo impegno nel suo ruolo di ascensore sociale. I dati relativi all'anno 2019-2020 evidenziano che più di 4500 studenti hanno ricevuto sostegni economici, tra aiuti finanziari e borse di studio.

Il piano Inclusive Gender Equality evidenzia inoltre diverse nuove iniziative nell'ambito dell'inclusione sociale. Una delle più importanti è il programma Bocconi Carriera Alias, introdotto a partire da gennaio 2022. Si tratta di un profilo temporaneo per gli studenti transgender, che permette loro di essere registrati dall'Università con un nome scelto al posto di quello legale, in attesa della conclusione dell'iter burocratico e legale per il cambio di sesso.

Il documento sottolinea poi la necessità di continuare ad aumentare la diversità di genere ed etnica all'interno di tutte le aree della comunità, le iniziative per sostenere e promuovere la diversità di genere e culturale e la sensibilizzazione delle questioni LGBTQIA+. Per la promozione della diversità LGBTQIA+ e di genere, l'Inclusive Gneder Equality Plan sottolinea anche l'importanza di aumentare la visibilità dei role model nel campus.

Infine, poiché il benessere e la salute mentale sono aspetti importanti, aspetti messi a dura prova durante la pandemia in particolare tra gli studenti (come sottolineato tra l'altro da un sondaggio condotto tra questi ultimi e riportato nel documento), il documento evidenzia la volontà dell'università di espandere i suoi sforzi per sostenere il benessere mentale di studenti, docenti e personale attraverso corsi, consulenze aggiuntive e altre iniziative.
"Garantire che tutti gli studenti, i docenti e il personale della Bocconi abbiano la stessa possibilità di prosperare, indipendentemente da sesso, identità di genere, religione, origine nazionale, etnia, background socio-economico, orientamento sessuale, disabilità o esigenze di salute mentale, è qualcosa che va a beneficio di tutta la nostra comunità", conclude De Vries. "Per incorporare la diversità e l'inclusione nella nostra cultura, tutti noi dobbiamo considerare attentamente la diversità e l'inclusione nelle nostre attività".