Da Ferdinando Bocconi al villaggio globale
Avere impatto sulle vite delle persone e sulla società. Se questo è da sempre l’obiettivo di Bocconi, i suoi confini negli oltre 120 anni di storia si sono ampliati: da Milano, al centro della volontà del suo fondatore, Ferdinando Bocconi, all’Italia, dall’Europa al mondo. Se oggi possiamo contare su una comunità di studenti, professori e staff da oltre 100 paesi è perché da sempre la Bocconi coltiva un forte spirito di apertura e di internazionalizzazione. Oggi siamo un vero villaggio globale con connessioni in tutto il mondo: dalle 288 università partner alle 11 alleanze di cui siamo membri, dai 37 double degree che arricchiscono la nostra offerta formativa ai 75 chapter nella nostra Bocconi alumni community. Un villaggio globale che ha la testa a Milano e il cuore in Europa.
Un villaggio globale in cui solo negli ultimi mesi si sono riunite le università della U7+ Alliance of World Universities e quelle del Cems per discutere del futuro dell’education che sempre più dovrà essere caratterizzato da politiche di inclusione e dall’integrazione con gli strumenti dell’intelligenza artificiale.
Un villaggio globale dove nei prossimi giorni arriveranno oltre 2.300 studenti per frequentare le nostre cinque summer school, imparando così anche a conoscere, ed ad amare, Milano e l’Italia, con gli occhi di chi sa di essere cittadino del mondo per nascita.
Oggi Bocconi è fieramente nel mondo, e il mondo è pienamente in Bocconi (come raccontato nel focus che trovate sul nostro sito). E di questo dobbiamo essere orgogliosi.