Contatti
Università

Tirocinio anticipato, un accordo con i Notai

, di Davide Ripamonti
La Bocconi ha siglato una convenzione che permette agli studenti del quinto anno del corso di laurea in Giurisprudenza di svolgere 6 mesi di tirocinio prima di laurearsi

Anticipare il tirocinio per consentire ai propri studenti di fare esperienza e approdare sul mercato del lavoro prima di quanto avveniva un tempo. E più preparati. La convenzione siglata dall'Università Bocconi con l'Ordine dei Notai di Milano, che consente l'anticipo di 6 mesi (sui 18 complessivi) di tirocinio durante l'ultimo anno del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, va in questa direzione e segue quelle già stipulate nel 2018 con l'Ordine degli Avvocati, sempre a beneficio degli studenti Clmg, e nel 2011 con l'Ordine dei Dottori commercialisti a beneficio degli studenti dei bienni Cleli e Afc.

"Un evento che quest'anno per i noti motivi si è svolto online", dice Pietro Sirena, direttore della Scuola di giurisprudenza della Bocconi. "L'importanza di questa convenzione deve partire dalla considerazione che la laurea in giurisprudenza è quinquennale, che dopo la laurea segue un periodo di tirocinio e quindi il tempo per prepararsi all'esame di Stato. Questo protrae molto in là l'approdo sul mercato del lavoro, con significative differenze rispetto ad altri percorsi di studio, e oggi non è più sostenibile". Ma non è tutto. Perché l'accordo rientra in un quadro più ampio che vede nell'ultimo anno del percorso di giurisprudenza in Bocconi un'utile palestra che unisce teoria e pratica, attraverso molteplici iniziative: "La pratica consiste in questo caso nel vedere come funzionano gli studi professionali e nel potersi impegnare in casi concreti. E' una didattica non più basata sulla sola teoria, visto che un giurista è destinato a misurarsi con la realtà. Ed è anche un'ulteriore dimostrazione che la Scuola mette in campo ogni risorsa per consentire ai propri studenti di anticipare l'esperienza prima della fine del proprio percorso accademico".