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Università Friends of Bocconi

Sostegno a 20 studenti grazie all’American Fund dei Friends of Bocconi

, di Tomaso Eridani
Al primo Benefit Gala dei Friends of Bocconi tenutosi a New York l'annuncio del raggiungimento dell'obiettivo di 1 milione di dollari per permettere a 20 studenti di beneficiare dell'esenzione da tasse e contributi per studiare in Bocconi

Il 24 ottobre a New York, in occasione del suo primo Benefit Gala, Friends of Bocconi, l'organizzazione benefica che promuove attività di comunità e filantropia per gli alumni e gli amici della Bocconi negli Stati Uniti, è stata orgogliosa di annunciare che, grazie alla generosità dei donatori e dei partecipanti al Galail suo American Fund ha raggiunto più di un milione di dollari che serviranno a sostenere 20 studenti, consentendo a ciascuno di loro l'esenzione totale da tasse e contributi accademici.

Condotto dall'attrice Beatrice Grannò, vincitrice del SAG Award e nota per il suo ruolo in “The White Lotus” della HBO, il Benefit Gala è stato dedicato a trasformare il futuro dell'istruzione superiore attraverso le borse di studio. La serata ha riunito Francesco Billari, Rettore dell'Università Bocconi; Riccardo Taranto, Consigliere Delegato; Stefano Caselli, Dean della SDA Bocconi; Antonella Carù, Prorettrice per lo Sviluppo e le Relazioni con gli Alumni, Maria Francesca Carli, Presidente di Friends of Bocconi; Roberta Parodi e Stefanie Kasselakis Kyles, membri del board di Friends of Bocconi; leader d'azienda globali; alumni della Bocconi e filantropi di spicco, a sostegno dell’America Fund.

Intervenendo all'evento, Francesco Billari, Rettore dell'Università Bocconi, ha sottolineato che “l’istruzione è un ascensore sociale, sempre. Le ripercussioni positive di un più ampio accesso all'istruzione universitaria sono molte. Ma ciò che fa la differenza, nell'istruzione, è la distanza tra il punto da cui si parte e quello a cui si arriva. La Bocconi, tra le università e insieme ad altre prestigiose istituzioni, è un ascensore potente che ti porta dal basso verso l'alto in molto meno di una vita. Per tutti i giovani che cercano un modo per cambiare la propria vita e il mondo intero, dobbiamo fare qualcosa. La Bocconi è nata da un atto di filantropia del suo fondatore, Ferdinando Bocconi, in segno di amore per il figlio scomparso in giovanissima età. Ferdinando Bocconi decise di inserire fin da quel momento nel nostro statuto che “l'Università avrebbe accettato donazioni per borse di studio ‘solo se destinate a studenti per merito e sulla base di necessità economiche’. Era il 1902 - ora siamo nel 2024, e stiamo ancora promuovendo la sua visione, il suo sogno e il suo originale atto d'amore. Ringrazio tutti i donatori che - durante questo Benefit Gala - hanno partecipato attivamente e hanno mostrato agli studenti che hanno bisogno di sostegno che ce l'hanno - in nome di quei piccoli semi piantati per il futuro - che aspettano di sbocciare, in nome dell'inclusività, dell'equità e della diversità”.

The First Friends of Bocconi Benefit Gala

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Durante la serata è stato riconosciuto il contributo di:

- Diego Piacentini, premiato per aver costantemente dimostrato una leadership di talento nel corso della sua illustre e variegata vita professionale e per aver sostenuto, insieme alla moglie Monica, importanti borse di studio alla Bocconi che hanno trasformato l'esperienza di 88 studenti bocconiani. Diego ha commentato nel suo videomessaggio: “Sono molto contento di ricevere questo premio perché l'Università Bocconi è stata uno dei più bei contributi alla mia carriera professionale, ma anche alla mia vita personale. Grazie alla Bocconi e a molti altri elementi, ho avuto la fortuna di lavorare in aziende di grande successo come Amazon e so che l'istruzione è fondamentale. Dobbiamo continuare a investire nel futuro dei nostri studenti e a restituire a queste stesse istituzioni che ci hanno reso ciò che siamo.”

- Silvia Candiani, Vice Presidente Telco & Media di Microsoft e Presidente della Bocconi Alumni Community, è stata celebrata per aver ispirato le donne a entrare e prosperare nell'industria tecnologica e nelle carriere internazionali, per aver mantenuto un rapporto di lunga data con l'Università e per aver stimolato gli Alumni Bocconi in tutto il mondo. Silvia ha sottolineato: “Appoggio i programmi della Bocconi per aumentare l'accesso alla preziosa formazione che offre. Plaudo agli sforzi ponderati e ben progettati dei donatori della leadership Bocconi per le borse di studio. Come presidente della Bocconi Alumni Community, sono profondamente orgogliosa del sostegno che i nostri membri in tutto il mondo danno agli studenti meritevoli di prospettive attraverso le borse di studio”.

- Emilia Fazzalari e Wyc Grousbeck, co-fondatori della Fondazione Grousbeck Fazzalari, premiati per il loro o impegno nel campo dell'istruzione e della filantropia, attraverso la loro fondazione benefica Giving Grousbeck Fazzalari Foundation, per l'audacia e la chiarezza di intenti nella loro ampia filantropia e per aver rifiutato di permettere che limitazioni circostanziali si frapponessero al raggiungimento dei risultati, istituendo borse di studio alla Bocconi per giovani donne calabresi di talento. Durante il Gala, Emilia ha dichiarato: “Vogliamo ispirare le ragazze a sognare in grande e aiutarle a intraprendere un percorso in cui i loro sogni possano diventare realtà e abbiamo scelto di lanciare il progetto in Calabria per celebrare le origini della mia famiglia. Stiamo investendo oltre un milione di euro nel Fondo Filantropico Italiano con l'obiettivo di assegnare dieci o più borse di studio all'anno, comprese quelle per le studentesse dell'Università Bocconi. Vogliamo che le ragazze sappiano che se si impegnano e prendono buoni voti il loro sogno è possibile e c'è una strada”.