Se e' sociale l'azienda piace di piu'

Lavorare in un progetto in cui si crede e scoprire che il proprio impegno può avere un impatto positivo e tangibile sulla società. Su questi presupposti è nato, nel 2001, 'Dai un senso al profitto', l'iniziativa del Centro di ricerche sulla gestione dell'assistenza sanitaria e sociale (Cergas) della SDA Bocconi School of Management che ha l'obiettivo di stimolare gli studenti alla gestione manageriale dell'impresa sociale, sviluppare sul campo alcune abilità per il raggiungimento di obiettivi economici e sociali e stabilire relazioni di scambio con imprese sociali ed imprese for profit impegnate in ambito sociale.

Martedì 2 marzo, dalle 17,30, 'Dai un senso al profitto' premierà i vincitori dell'edizione 2020 e presenterà l'edizione 2021, quella del decennale, in un evento cui prenderanno parte il rettore Gianmario Verona, il prorettore per la diversità e l'inclusione, Catherine De Vries, il direttore del Dipartimento di scienze sociali e politiche, Andrea Colli, Giorgio Fiorentini e Giuliana Baldassarre, coordinatori di 'Dai un senso al profitto', gli alumni Cristina Scocchia, amministratore delegato di Kiko, e Gabriele Eminente, direttore generale di Medici senza frontiere, e la studentessa Chiara Castorina.
"In questi anni sono stati realizzati circa 300 progetti con il coinvolgimento di 550 studenti selezionati su 1.300 application", spiega Giorgio Fiorentini, "presso aziende non profit ma anche profit, purché abbiano tra i propri obiettivi quelli di realizzare attività di tipo sociale o ambientale. Chi oggi finanzia queste aziende, infatti, vuole avere degli indicatori con cui misurare i risultati raggiunti, non lo fa più solo con scopi filantropici fini a se stessi". Un'iniziativa, quindi, che rientra in un discorso oggi molto attuale, quello del capitalismo sostenibile.

"Per quanto riguarda 'Dai un senso al profitto'", continua Fiorentini, "dopo la presentazione dei progetti da parte delle imprese coinvolte, noi procediamo alla selezione degli studenti i quali, alla fine del proprio lavoro, presentano dei report che vengono valutati da una giuria e poi premiati. Nell'edizione 2021 i progetti in campo sono 22, 5 dei quali in lingua inglese. Le selezioni si sono svolte online, con colloqui individuali che ci hanno permesso di valutare i candidati in modo molto approfondito".