Presentato in Bocconi il rapporto annuale del Development Program delle Nazioni Unite
In un mondo sempre più frammentato e complesso, garantire la fornitura di beni e servizi pubblici è fondamentale per affrontare le crescenti disuguaglianze. Il Rapporto sullo sviluppo umano 2023/2024 del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) sottolinea la necessità di creare istituzioni più forti per migliorare la fornitura di beni pubblici globali, nonostante le difficoltà e i cambiamenti, ponendola come una priorità fondamentale per il futuro. Per discutere su questo delicato tema, si terrà giovedì 7 novembre, alle 17,30, alla Bocconi (Auditorium Grande, SDA Bocconi School of Management, via Sarfatti 10) l’incontro “Breaking the Gridlock: Reimagining Cooperation in a Polarized World Presentation of the 2023/24 Human Development Report”, organizzato da Università Bocconi, Assicurazioni Generali e UNDP, alla presenza, tra gli altri, di Pedro Conceicao (Director of the Human Development Report Office delle Nazioni Unite), del rettore della Bocconi Francesco Billari, del presidente della Bocconi e chairman di Assicurazioni Generali, Andrea Sironi.
“Per promuovere lo sviluppo sostenibile e migliorare la vita delle comunità emarginate, dobbiamo ripensare la cooperazione internazionale e sviluppare interventi in grado di affrontare sfide globali come il cambiamento climatico, i conflitti e le crescenti disuguaglianze che stanno dando forma a un nuovo mondo e definendo nuove priorità”, dice Erika Deserranno, Assistant Professor of Economics, LEAP Bocconi. “Le comunità più vulnerabili rischiano di essere lasciate indietro, quindi dobbiamo trovare soluzioni innovative per navigare in questo panorama complesso - come la digitalizzazione - assicurando che i più vulnerabili non siano esclusi dall'accesso a beni e servizi pubblici essenziali”.
“In un mondo sempre più complesso, la necessità di politiche basate sull'evidenza è fondamentale per fornire interventi di sviluppo efficienti ed efficaci, raggiungendo le comunità più remote e sottoservite con le migliori soluzioni possibili nel rispetto dei limiti delle risorse”, aggiunge Luca Privinzano, Associate Director of Research, LEAP Bocconi. “Oggi più che mai è necessario promuovere un dialogo continuo e significativo tra il mondo accademico e le istituzioni politiche per dare forma a una cooperazione internazionale innovativa in grado di affrontare le sfide di un mondo frammentato. LEAP e la Bocconi sono profondamente impegnati in questi sforzi e siamo onorati e grati all'UNDP e alle Generali per aver collaborato a una conversazione così importante”.