Le universita' di tutto il mondo si riuniscono a Milano per promuovere un'istruzione piu' inclusiva
Oltre 80 partecipanti provenienti da 45 università di tutto il mondo si riuniranno questa settimana in Bocconi per il sesto Presidential Summit U7+ annuale, con l'obiettivo di promuovere l'importanza e l'impatto dell'istruzione inclusiva, e di facilitarne l'accesso a livello globale, al prossimo vertice G7 di giugno.
L'U7+ Presidential Summit è l'incontro annuale dell'U7+ Alliance, la coalizione di presidenti di università di Europa, Asia, Nord America, Sud America, Africa e Australia che si dedica alla definizione di azioni concrete e collettive che le università possono intraprendere per affrontare le sfide globali. Il vertice offre alle università l'opportunità di impegnarsi come attori globali, in coordinamento con i leader governativi dei Paesi del G7 e non solo, e di contribuire alle sfide affrontate dai vertici del G7. Fondata nel 2019, l'Alleanza U7+ oggi comprende 54 università di 19 Paesi in 6 continenti.
"L'alleanza U7+ è fondamentale per far sentire la voce delle università a livello globale e multilaterale e con una partecipazione veramente globale all'incontro qui a Milano sarà un'opportunità unica", afferma Catherine De Vries, Dean for International Affairs della Bocconi. "L'U7 si propone infatti di affrontare le questioni globali più urgenti e di impegnarsi con il G7 per far sì che le università condividano le conoscenze e le migliori best practice per servire al meglio la società."
Il titolo dell'incontro in Bocconi è 'Inclusive Education for Inclusive Societies' e le discussioni si concentreranno infatti sul valore di facilitare l'accesso globale all'istruzione, su come questa possa favorire società più inclusive e promuovere prosperità, sviluppo e progresso sociale. Il tutto con l'obiettivo di fornire ai leader del G7 un contributo costruttivo del settore dell'higher education all'agenda globale.
"Lo sviluppo economico e tecnologico e l'innovazione sono favoriti dalle menti migliori e diverse, quindi è fondamentale che le università promuovano un'istruzione inclusiva", commenta De Vries. "Le università fanno tutto il possibile, ma ci sono alcune questioni globali che agiscono come barriere all'accesso all'istruzione e che devono essere affrontate a un livello globale più alto".
Il vertice affronterà anche altre questioni urgenti come il cambiamento climatico e la sostenibilità e le sfide e le opportunità dell'intelligenza artificiale.
Come per gli altri vertici, i partecipanti redigeranno una dichiarazione da presentare al governo italiano, che ospita il Vertice G7 di quest'anno, con raccomandazioni e proposte concrete per i governi del G7 in vista del loro vertice di giugno.