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Le universita' di tutto il mondo si riuniscono a Milano per promuovere un'istruzione piu' inclusiva

, di Tomaso Eridani
L'11 e 12 aprile la Bocconi ospitera' il Presidential Summit dell'alleanza U7+ per discutere azioni concrete per promuovere un'istruzione inclusiva e produrre un contributo costruttivo da presentare al G7

Oltre 80 partecipanti provenienti da 45 università di tutto il mondo si riuniranno questa settimana in Bocconi per il sesto Presidential Summit U7+ annuale, con l'obiettivo di promuovere l'importanza e l'impatto dell'istruzione inclusiva, e di facilitarne l'accesso a livello globale, al prossimo vertice G7 di giugno.

L'U7+ Presidential Summit è l'incontro annuale dell'U7+ Alliance, la coalizione di presidenti di università di Europa, Asia, Nord America, Sud America, Africa e Australia che si dedica alla definizione di azioni concrete e collettive che le università possono intraprendere per affrontare le sfide globali. Il vertice offre alle università l'opportunità di impegnarsi come attori globali, in coordinamento con i leader governativi dei Paesi del G7 e non solo, e di contribuire alle sfide affrontate dai vertici del G7. Fondata nel 2019, l'Alleanza U7+ oggi comprende 54 università di 19 Paesi in 6 continenti.

"L'alleanza U7+ è fondamentale per far sentire la voce delle università a livello globale e multilaterale e con una partecipazione veramente globale all'incontro qui a Milano sarà un'opportunità unica", afferma Catherine De Vries, Dean for International Affairs della Bocconi. "L'U7 si propone infatti di affrontare le questioni globali più urgenti e di impegnarsi con il G7 per far sì che le università condividano le conoscenze e le migliori best practice per servire al meglio la società."

Il titolo dell'incontro in Bocconi è 'Inclusive Education for Inclusive Societies' e le discussioni si concentreranno infatti sul valore di facilitare l'accesso globale all'istruzione, su come questa possa favorire società più inclusive e promuovere prosperità, sviluppo e progresso sociale. Il tutto con l'obiettivo di fornire ai leader del G7 un contributo costruttivo del settore dell'higher education all'agenda globale.

"Lo sviluppo economico e tecnologico e l'innovazione sono favoriti dalle menti migliori e diverse, quindi è fondamentale che le università promuovano un'istruzione inclusiva", commenta De Vries. "Le università fanno tutto il possibile, ma ci sono alcune questioni globali che agiscono come barriere all'accesso all'istruzione e che devono essere affrontate a un livello globale più alto".

Il vertice affronterà anche altre questioni urgenti come il cambiamento climatico e la sostenibilità e le sfide e le opportunità dell'intelligenza artificiale.

Come per gli altri vertici, i partecipanti redigeranno una dichiarazione da presentare al governo italiano, che ospita il Vertice G7 di quest'anno, con raccomandazioni e proposte concrete per i governi del G7 in vista del loro vertice di giugno.