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L'Ai, una possibile alleata delle scienze della vita

, di Andrea Celauro
Dallo studio delle malattie, alla gestione dei pazienti e alla previsione degli esiti di operazioni e terapie: L'intelligenza artificiale sta entrando di forza anche in tutti gli aspetti della medicina, ma se sara' veramente utile dipendera' anche da quanto sapra' essere equa e rispettosa della privacy

Dalla genomica all'imaging, dalle analisi biomedicali alla capacità di predire la risposta dei pazienti a un particolare trattamento, l'intelligenza artificiale può mettere il turbo alla ricerca e aiutare i medici nella lotta al cancro e ad altre malattie, come sottolineano i quattro editoriali di questo focus, a firma di Francesca Buffa, Oriana Ciani, Lucia Ferrara e Anna Gatti. Tuttavia, affinché AI e machine learning siano veri alleati, dobbiamo addestrare una nuova generazione di team di ricerca multidisciplinari che possano raccoglierne i frutti e risolvere alcune questioni ancora aperte sull'equità e sulla tutela della privacy.

l'opinione di Francesca Buffal'opinione di Oriana Cianil'opinione di Lucia Ferraral'opinione di Anna Gatti