Il team bocconiano sul podio della Whiteshield Competition
Colmare un gap finanziario per aiutare ad affrontare il cambiamento climatico. È questa la proposta che ha permesso al team della Bocconi di piazzarsi al secondo posto nella Global Public Policy Competition organizzata da Whiteshield Partners, società di strategia globale e public policy, per esplorare il potenziale delle giovani generazioni nell'affrontare le sfide di policy globali di oggi.
I quattro studenti del team - Carla Bertrand, Loris Cera, Timothy Randall e Selim Tira - sono studenti del Double Degree Bocconi-Sciences Po nell'area di European and International Public Policy and Politics e hanno gareggiato contro squadre della Harvard Kennedy School, London School of Economics, HEC Paris, Stanford University, Cambridge University ed ESADE.
"La partecipazione ci ha attratto perché la competition si basava su un legame interessante tra economia e public policy e potevamo anche mettere a frutto i nostri background in geopolitica e relazioni internazionali. Volevamo vedere dove potevamo arrivare cercando di trovare soluzioni a problemi globali usando le nostre competenze", spiega Loris Cera.
Il compito assegnato ai team era quello di proporre e sviluppare una nuova iniziativa di policy globale per affrontare il cambiamento climatico che potesse essere adottata al COP27 al Cairo quest'anno - presentando una proposta dettagliata con il contesto, le sfide chiave da affrontare e la risposta proposta, compreso il piano d'azione e il budget.
"Abbiamo lavorato su proposte per spingere e sviluppare ulteriormente le Nature Based Solutions (NBS), che ci sembrano essenziali per aiutare ad affrontare il cambiamento climatico e la biodiversità", spiega Loris. "In generale, le NBS sono ancora sottofinanziate e abbiamo proposto alcune soluzioni per aiutare a costruire una forte pipeline di progetti NBS bancabili e aiutare il finanziamento mobilitando il capitale privato attraverso la promozione del blended financing".
I team hanno presentato le loro idee ad una giuria con Fadi Farra, fondatore e partner di Whiteshield Partners, e membri del team Senior Leadership che, apprezzando la presentazione, fattibilità e qualità del progetto, hanno assegnato al team della Bocconi il secondo posto.
"È stata un'ottima esperienza. Abbiamo sfruttato al meglio i nostri diversi background e usato la complementarità dei nostri studi a Milano e Parigi e abbiamo visto come possono essere messi a frutto per aiutare ad affrontare problemi internazionali reali", dice Loris. "E dopo un processo di colloqui, a me e a Selim sono state offerte posizioni a tempo pieno alla Whiteshield a Dubai".