Tavoli di Consultazione dei Corsi di Studio

Per quanto riguarda i Corsi di Studio di I e II livello, i Tavoli di Consultazione sono costituiti per gruppi di Corsi affini – per ambito disciplinare e/o per profili culturali/professionali o scientifici che essi si prefiggono di formare – o appartenenti alla stessa filiera formativa.  

Le aggregazioni dei percorsi ai vari Tavoli di Consultazione corrispondono in Bocconi a quelle previste per la composizione delle Commissioni Paritetiche Docenti‐Studenti.   

 

Tempi di consultazione 

I Tavoli di Consultazione sono chiamati ad operare con sistematicità riunendosi periodicamente, con una frequenza variabile in funzione delle evoluzioni riscontrabili nelle condizioni di contesto esterne (mercato del lavoro, mondo accademico e della ricerca) e delle specifiche esigenze interne (riguardanti, ad esempio, la necessità di apportare delle modifiche, di portata più o meno ampia, alla struttura e al contenuto di un percorso formativo o l’esigenza di avviare il Riesame Ciclico di uno o più Corsi rappresentati in un Tavolo). È comunque opportuno che ciascun Tavolo sia convocato con una frequenza non superiore a tre anni.   

Attori coinvolti 

Ad ogni Tavolo sono invitati a partecipare:  

  • i Direttori di ciascuno dei Programmi in esso rappresentati;  

  • una selezione di esponenti delle diverse categorie di stakeholder esterni richiamate in premessa, tali da risultare maggiormente rappresentative dei settori di sbocco di riferimento dei percorsi formativi afferenti al Tavolo e coerenti rispetto ai profili previsti in uscita;  

  • i componenti (docenti e studenti) della Commissione Paritetica di riferimento.  

Attività dei Tavoli 

In merito all’oggetto degli incontri, nel caso dei Tavoli dei CdS occorre assicurare che, oltre alla discussione delle tendenze più significative emergenti nel mercato del lavoro o negli ambiti disciplinari di riferimento, venga di volta in volta approfondito l’esame di uno o più percorsi formativi ad essi afferenti: la scelta del Corso o dei Corsi su cui focalizzare l’attenzione può essere casuale o guidata da una delle esigenze specifiche sopra richiamate.    

L’attività di consultazione si conclude con la redazione di un verbale, il cui contenuto sintetizzato viene inserito nella SUA-CdS e trasmesso, oltre che a tutti i partecipanti al Tavolo, al Direttore (o ai Direttori) del Corso (o dei Corsi) oggetto di attenzione specifica nonché, per conoscenza, al Dean (o ai Dean) della Scuola (o delle Scuole) di rispettiva competenza. 

I Direttori dei percorsi formativi oggetto di focus specifico sono tenuti ad esaminare le osservazioni e gli spunti riportati in tali documenti e a valutare, assieme ai rispettivi Gruppi di Riesame, se e quali indicazioni utilizzare per apportare delle modifiche migliorative al contenuto o agli aspetti organizzativi del CdS. Gli interventi di adeguamento definiti dovranno essere riportati, come obiettivi di miglioramento, nel Rapporto di Riesame Ciclico del percorso stesso.  

In occasione dei successivi incontri dei Tavoli, i Direttori dei percorsi oggetto di attenzione nelle riunioni precedenti forniranno ai partecipanti un sintetico aggiornamento degli interventi posti in essere a valle degli input di miglioramento ricevuti.