Riesame Ciclico Dottorati di Ricerca

Il Riesame ciclico costituisce il principale momento di autovalutazione approfondita dello stato di attuazione dei “requisiti di qualità” dei Corsi di Dottorato (PhD) previsti dal modello AVA in cui, alla luce degli obiettivi prefissati e dei risultati conseguiti, un PhD è chiamato a individuare i principali punti di forza che lo contraddistinguono, le eventuali difficoltà o problematiche presenti, le sfide più rilevanti che si pongono e gli interventi di miglioramento da realizzare nel ciclo successivo. 
Il Riesame Ciclico deve essere svolto con periodicità non superiore a cinque anni, e comunque in una delle seguenti situazioni: 

1
Su richiesta specifica dell’ANVUR, del MUR o del Nucleo di valutazione
2
Prima della visita di accreditamento periodico da parte della CEV (in questo caso il rapporto va predisposto se il più recente risale a oltre 2 anni prima della data della visita o se, pur essendo stato redatto dopo, non è aggiornato alla realtà del PhD)
3
In presenza di forti criticità
4
In presenza di modifiche sostanziali del programma dio studio e ricerca del PhD

 Il Rapporto di Riesame Ciclico si articola nelle seguenti quattro sezioni (che seguono il modello di accreditamento AVA3):  

Che mira a verificare la presenza e il livello di attuazione dei processi di assicurazione della qualità nella fase di progettazione o riprogettazione/revisione del PhD. 

Il cui obiettivo è quello di accertare la presenza e il livello di attuazione dei processi di assicurazione della qualità nelle attività di formazione e di ricerca, nelle attività di docenza svolte dai dottorandi e nella pubblicazione e diffusione dei risultati delle ricerche; sono oggetto di analisi anche le risorse (anche finanziarie) e i servizi a disposizione dei dottorandi

Che mira ad esaminare la capacità del PhD di individuare gli aspetti critici e le aree di miglioramento dell’organizzazione complessiva (basandosi su input di docenti, staff, dottorandi, diplomati e altri stakeholder esterni) e di definire interventi conseguenti.

Il cui obiettivo è quello di fornire un’analisi sintetica dei principali indicatori di performance del PhD, facendo riferimento sia al set di indicatori quantitativi forniti da ANVUR sia ad altri, definiti dall’Ateneo.

Ogni sezione (esclusa l’ultima) è a sua volta suddivisa in tre sottosezioni, così articolate: 

  1. Sintesi dei principali mutamenti rilevati dall'ultimo riesame, in cui sono identificati e commentati i principali cambiamenti intervenuti rispetto al precedente Riesame Ciclico, considerando anche le azioni di miglioramento implementate in seguito.

  2. Analisi della situazione sui dati: in cui sono elencati i principali elementi da osservare e i punti di riflessione raccomandati, al fine di individuare criticità o aree di miglioramento attraverso commenti e autovalutazioni. 

  3. Obiettivi e azioni di miglioramento, in cui vengono indicati gli obiettivi di miglioramento che si intendono realizzare nel ciclo seguente, le azioni per conseguirli, gli indicatori di misurazione, i responsabili, le risorse necessarie e i tempi previsti per la loro implementazione. 

 

Compilazione e Trasmissione del Rapporto 

Il documento viene redatto dal Gruppo di Riesame del PhD e, successivamente, sottoposto all’approvazione del Collegio dei Docenti e inoltrato al Presidio di Qualità. Quest’ultimo provvede a trasmetterlo, per le rispettive competenze, al Dean della Scuola di Dottorato e al Nucleo di Valutazione. 
A seguito della stesura del Rapporto di Riesame Ciclico, con cadenza annuale la Direzione del PhD provvede a monitorare lo stato di avanzamento e di realizzazione degli interventi definiti, ed effettivamente intrapresi, fornendo al Presidio di Qualità anche una breve valutazione della loro efficacia stimata.