Quando arriva una lettera di commento della SEC i servizi di revisione diventano piu' cari
Dopo il Sarbanes-Oxley Act (SOX) del 2002 le autorità finanziarie americane hanno adottato un atteggiamento più attento e la SEC deve condurre un'analisi dell'informativa finanziaria di tutti gli emittenti almeno una volta ogni tre anni. Quando la SEC ritiene che la disclosure finanziaria possa essere migliorata, il processo di raccolta di informazioni addizionali parte con una "lettera di commento" indirizzata all'impresa e sia la lettera, sia le risposte dell'impresa sono rese pubbliche.
In External Auditor Reassessment of Client Business Risk Following the Issuance of a Comment Letter by the SEC (con Miles Gietzmann, Cass Business School, di prossima pubblicazione su European Accounting Review) Angela Pettinicchio (Dipartimento di Accounting) rileva che le società di revisione chiedono tariffe più alte alle imprese che hanno ricevuto una lettera di commento, e che il prezzo maggiore permane almeno per i due anni successivi, anche se il problema sollevato dalla SEC viene risolto e l'impresa non riceve ulteriori comunicazioni.
Le lettere di commento, spiegano gli autori, inducono i revisori a modificare in modo sostanziale la percezione della rischiosità del cliente. "L'individuazione di una manipolazione in un particolare elemento contabile può suggerire che il management sia propenso a manipolare altri aspetti contabili o a fornire informative inadeguate", il che significa un più alto rischio reputazionale e legale. E soprattutto nel mondo post-SOX le tariffe di revisione aumentano con la rischiosità del cliente.
Gli accademici confutano l'ipotesi alternativa, che l'aumento delle tariffe sia dovuto soltanto al lavoro addizionale richiesto ai revisori per rispondere alla lettera di commento, perché in questo caso negli anni successivi i costi di revisione dovrebbero tornare ai livelli pre-lettera di commento. La persistenza di tariffe più alte suggerisce che i revisori rivedano al rialzo la loro stima della rischiosità del cliente.
Pettinicchio e Gietzmann osservano che nel loro periodo campione (2004-2008) il 33,4% delle osservazioni anno-impresa sono stati oggetto di una lettera di commento, ma solo le lettere riguardanti aspetti contabili e di rischio (non quelle relative alla più generica "disclosure") hanno comportato un aumento delle tariffe, in media del 3%. È necessaria ulteriore analisi (limitata dalla indisponibilità di dati proprietari), gli autori ammettono, per distinguere la parte di aumento delle tariffe che deriva dalle ore di lavoro addizionale da quella che deriva dalla revisione del prezzo dei servizi di revisione.