Innovazione nei supermercati: la rivoluzione del digital signage
L’industria del retail sta vivendo una trasformazione significativa con l’adozione sempre più diffusa del digital signage. Questi schermi digitali, utilizzati per promuovere sconti e offerte, non solo migliorano l’esperienza del cliente ma rivoluzionano anche le strategie di marketing tradizionali. La tecnologia del digital signage, valutata a 17,77 miliardi di dollari nel 2022 e proiettata a raggiungere i 27,8 miliardi di dollari entro il 2026, sta rapidamente diventando uno strumento indispensabile per i retailer di tutto il mondo.
L’uso dei cartelloni digitali nei supermercati ha recentemente attirato l’attenzione di molti esperti del settore, in particolare per la loro capacità di influenzare il comportamento d’acquisto dei clienti. Un sondaggio del 2021 condotto da Future Stores ha rivelato che l’86% dei principali rivenditori prevede che gli schermi digitali saranno efficaci nel promuovere sconti sui prezzi. Questa aspettativa si basa sulla capacità del digital signage di catturare l’attenzione dei clienti in modo più efficace rispetto ai tradizionali cartelloni stampati, grazie alla natura dinamica e visivamente accattivante dei contenuti digitali.
Un recente studio (“Digital signage for promoting price discounts: First insights into customer spending on distant and nearby discounted products“) condotto da Anastasia Nanni della Aalto University di Espoo (Finlandia) e Andrea Ordanini dell’Università Bocconi, pubblicato sul Journal of Retailing, ha esplorato l’impatto del digital signage sulla spesa dei clienti per i prodotti scontati. La ricerca, che ha coinvolto 7.009 clienti in due supermercati europei, ha rivelato che la promozione di sconti tramite schermi digitali ha un impatto significativo sulle vendite dei prodotti scontati posizionati lontano dagli schermi stessi. Al contrario, per i prodotti scontati posizionati vicino agli schermi, l’effetto sulle vendite è risultato trascurabile.
Ordanini, professore di marketing e titolare della BNP Paribas Chair in Marketing & Service Analytics della Bocconi, ha commentato: “I nostri risultati suggeriscono che i retailer dovrebbero considerare attentamente la posizione dei prodotti scontati rispetto agli schermi digitali. La nostra ricerca mostra che promuovere prodotti lontani dagli schermi può aumentare la spesa dei clienti per questi prodotti.”
La ricerca di Nanni e Ordanini fornisce preziosi spunti per i retailer che desiderano ottimizzare le loro strategie di marketing in-store. Ad esempio, un supermercato potrebbe utilizzare schermi digitali per promuovere sconti su prodotti situati in reparti diversi rispetto agli schermi, mentre per i prodotti vicini potrebbero essere sufficienti i cartelloni stampati tradizionali.
In un contesto pratico, si potrebbe immaginare un supermercato che utilizza schermi digitali nel reparto ortofrutta per promuovere sconti su carne e prodotti da forno situati in altre aree del negozio. Questo approccio non solo cattura l’attenzione dei clienti ma li incentiva anche a esplorare l’intero negozio, aumentando così la probabilità di acquisti aggiuntivi.
Ordanini sottolinea l’importanza di un approccio strategico: “Integrare schermi digitali e cartelloni stampati tradizionali in modo efficace può ottimizzare le strategie di marketing dei retailer, migliorando l’esperienza del cliente e aumentando le vendite.”
La rivoluzione del digital signage offre nuove opportunità per i retailer di migliorare le loro strategie di promozione e di aumentare le vendite dei prodotti scontati. La ricerca di Nanni e Ordanini rappresenta un primo passo verso una comprensione più approfondita dell’efficacia del digital signage nel retail, offrendo preziosi spunti pratici per i manager di negozio e i professionisti del marketing.
Con l’adozione crescente di questa tecnologia, è essenziale che i retailer continuino a esplorare e sperimentare nuove strategie per massimizzare i benefici del digital signage, creando un’esperienza di shopping più coinvolgente e personalizzata per i loro clienti.
