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Didattica

ESG, al via la challenge

, di Susanna Della Vedova
Bocconi e Kering lanciano la sfida agli studenti per valutare l'impatto della sostenibilita' sul prezzo delle azioni e sulla valutazione dell'azienda, con un focus sul settore luxury fashion

L'impatto delle performance ESG, con un focus sul settore luxury fashion, sarà il tema della nuova challenge che Bocconi e Kering lanciano agli studenti che frequentano due programmi post-experience della SDA Bocconi e di un Master of Science. Il progetto nasce dalla condivisione che questa tematica ha acquisito un ruolo fondamentale negli ultimi anni, confermata dal crescente numero di richieste da parte degli investitori.

La sfida, la cui partecipazione è su base volontaria, coinvolgerà gli studenti in piccoli gruppi di lavoro a cui verrà assegnato un tema specifico. A fine del semestre una giuria composta da docenti Bocconi e dal top management di Kering e da due membri esterni indipendenti proclamerà i gruppi vincitori tra quelli che presenteranno i progetti più innovativi e originali.

"È da tempo che l'Università Bocconi e SDA Bocconi School of Management coinvolgono attivamente studenti e aziende sui temi legati all'ESG", afferma Maurizio Dallocchio, docente di finanza aziendale in Bocconi e direttore scientifico della challenge, "sviluppando attività di ricerca e corsi in materia di sostenibilità. In questo contesto siamo molto interessati a collaborare con Kering al fine di arricchire l'esperienza di apprendimento dei nostri studenti, con un'attività innovativa che diventerà parte della loro valutazione complessiva finale. Le relazioni tra i fattori ESG e le performance di mercato possono essere esaminate criticamente da prospettive diverse (e sempre stimolanti): quella di un investitore professionale, di un finanziatore, di un azionista o di un'agenzia di rating, solo per citarne alcune. Tutti i nostri gruppi di studenti lavoreranno - nell'ambito di un rigoroso approccio accademico e, al contempo, di una forte inclinazione empirica - per analizzare la letteratura pertinente, raccogliere fonti ufficiali, creare modelli che si adattino all'argomento di ricerca assegnato per trarre infine le conclusioni più appropriate. Tutto questo importante lavoro rappresenterà una parte sostanziale della loro votazione finale".

"In Kering siamo estremamente fortunati", ha dichiarato Marie-Claire Daveu, Chief Sustainability Officer and Institutional Affairs di Kering, "in quanto è il nostro CEO, François-Henri Pinault, il primo a essere profondamente convinto dell'importanza di porre lo sviluppo sostenibile al centro della nostra strategia, non solo a fini etici, ma perché è estremamente logico dal punto di vista del business. Lo stesso vale per temi quali la diversità e l'inclusione, le condizioni di lavoro presso i nostri fornitori e la governance. Il nostro impegno su questi temi è storico, è una parte fondamentale della nostra visione e del modo in cui ci confrontiamo quotidianamente con il nostro business. Avere la possibilità di stimolare gli studenti di una delle più prestigiose università del mondo su temi così fondamentali è per noi un privilegio: se vogliamo essere innovativi e audaci, dobbiamo offrire alle nuove generazioni l'opportunità di proporre nuovi percorsi e argomentazioni coraggiose. I giovani rappresentano una parte in costante aumento della nostra clientela e della nostra comunità, abbiamo il dovere di ascoltarli con attenzione. Ecco perché questa nuova sfida lanciata con l'Università Bocconi è perfettamente in linea con lo spirito e gli obiettivi del nostro Gruppo."