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Credit Agricole Italia e Universita' Bocconi insieme per sostenere la ricerca nel settore agricolo e agroalimentare

, di Ezio Renda
Sottoscritto un accordo triennale per unire le competenze di docenti e ricercatori con quelle del gruppo bancario, attraverso l'AgriLab di SDA Bocconi School of Business

Agricole Italia ha sottoscritto un innovativo accordo triennale con l'Università Bocconi di Milano attraverso il quale il Gruppo Bancario metterà a disposizione dell'Ateneo avanzati strumenti analitici e radicate competenze specialistiche in materia agri-agro, al fine di sostenere la ricerca nel settore agricolo e agroalimentare. L'intesa è stata formalizzata alla presenza di Vittorio Ratto, Vice Direttore Generale Retail, Private e Digital di Crédit Agricole Italia, del Professor Gianmario Verona, Rettore dell'Università Bocconi, del Professor Bruno Busacca, Prorettore per il Fund raising e le Relazioni con gli Alumni, e del Professor Vitaliano Fiorillo, Direttore AgriLab.

L'accordo rafforza la già solida collaborazione tra Crédit Agricole Italia e l'Università Bocconi in termini di elaborazione di analisi ed approfondimenti tematici relativi alle filiere agroalimentari, unendo, attraverso l'AgriLab, laboratorio di ricerca di SDA Bocconi diretto dal professor Vitaliano Fiorillo, dedicato al settore e fondato nel 2019 insieme alla Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, le competenze di docenti e ricercatori con quelle del Gruppo Bancario. Non solo, sono previsti la stesura di un Libro Bianco inerente allo status del mercato agri-agro italiano e seminari formativi sul territorio, con l'ambizione di individuare futuri trend di sviluppo, analizzare le potenzialità del settore, prevedendo l'andamento del mercato, ed elaborare progetti di ricerca su argomenti attuali come sostenibilità e circolarità.

"Il nostro progetto è quello di consolidare l'expertise nel settore agricolo e agroalimentare, collaborando attivamente con l'Università Bocconi, attraverso lo studio di temi di agribusiness, sia dal punto di vista della conoscenza del mercato e della predisposizione di scenari futuri, sia dal punto di vista del supporto creditizio – dichiara Vittorio Ratto, Vice Direttore Generale Retail, Private e Digital di Crédit Agricole Italia. Come Gruppo Crédit Agricole crediamo che la continua evoluzione dei processi digitali possa offrire rilevanti occasioni di crescita ed efficientamento; questa evoluzione, unitamente alla nostra esperienza nell'agri-agro e alla cooperazione con l'Ateneo, sarà in grado di generare competenze preziose e all'avanguardia per la crescita dell'intero tessuto produttivo nazionale."

"La ricerca oggi è sempre di più basata sull'analisi di grandi dati: per questo poter contare sul supporto, gli strumenti e i database di Crédit Agricole Italia su questo specifico settore così rilevante per l'Italia rappresenta un ulteriore passo avanti per la comprensione dei fenomeni e dei trend dell'agribusiness", commenta Bruno Busacca, Prorettore per il Fund raising e le Relazioni con gli Alumni.

"Riuscire a produrre conoscenza a supporto della gestione delle filiere del settore agricolo, rinnovare la cultura manageriale e dotare gli imprenditori di strumenti concreti per lo sviluppo del loro business vuol dire riuscire ad avere un impatto positivo su un settore strategico. Per questo è importante per il nostro AgriLab poter contare su partner rilevanti come Crédit Agricole Italia", conclude.

Crédit Agricole Italia conferma, ancora una volta, la grande attenzione verso l'agribusiness italiano che, con l'efficienza delle filiere, la spinta all'innovazione pur preservando la tradizione e l'elevata qualità delle produzioni certificate, è tra i migliori al mondo. Il Gruppo è così deciso a giocare un ruolo di prim'ordine nel supportare la crescita di questo settore, strategico per l'intera economia nazionale.