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Cambio della guardia per i CIVICA Ambassadors

, di Tomaso Eridani
Nóra, ambassador uscente della Bocconi, racconta la sua esperienza e Martino, entrante, i suoi obiettivi per l'anno prossimo

Essere Ambassador dell'alleanza CIVICA, di cui la Bocconi è membro fondatore, è un'opportunità stimolante per gli studenti delle 10 università partner – dagli studenti bachelor ai ricercatori postdoc - che hanno la possibilità di promuovere l'interazione e lo scambio all'interno delle comunità dell'alleanza, di avviare progetti, di far parte di iniziative di impegno civico e di essere un primo punto di contatto con CIVICA per i coetanei.

In Bocconi è un momento di cambio, con Nóra Kovács che lascia e Martino Cabassi che assume l'incarico di uno dei due nuovi ambassador Bocconi per l'anno accademico 2024/25, insieme a Federica Leaci. Abbiamo parlato con Nóra per conoscere la sua esperienza in quest'ultimo anno e con Martino per sapere che aspettative ha...

-Perché hai scelto di diventare ambassador? In che modo la cooperazione europea è rilevante per i tuoi studi e i tuoi interessi?

Nóra:   Penso che CIVICA sia un'iniziativa straordinaria che unisce giovani pensatori profondamente impegnati per il futuro dei loro Paesi e dell'Europa nel suo complesso. Aspiro a lavorare nel campo dell'agricoltura, che presenta innumerevoli problemi - come il degrado del suolo, le emissioni di gas serra e la perdita di biodiversità - che richiedono soluzioni coordinate a livello intergovernativo. Affrontare queste sfide richiede un profondo grado di integrazione e di fiducia per garantire che, in tempi di crisi, si possano mitigare in modo collaborativo le perturbazioni del sistema alimentare. Lo spirito di CIVICA mi fa sperare che i leader di domani siano pronti a rispondere uniti a queste sfide imminenti.

Martino:   Ho partecipato a diversi eventi dell'alleanza CIVICA che mi hanno messo in contatto con una vasta rete di persone e progetti provenienti da ogni angolo dell'Unione Europea. CIVICA è un grande esempio pratico di come la cooperazione europea possa portare valore aggiunto alla comunità. Questo è un argomento fondamentale per me, che sono iscritto a un master in policy analysis e aspiro a una carriera nelle istituzioni europee.

-In che modo voi e i vostri colleghi potete trarre vantaggio dalla partecipazione della vostra università all'alleanza CIVICA?

Nóra:    CIVICA organizza eventi e conferenze straordinari, che ampliano l'orizzonte degli studenti curiosi. Gli studenti di laurea triennale, ad esempio, possono partecipare alla European Week insieme ai loro coetanei e la FuturEU Competition offre una piattaforma unica per fare brainstorming con gli altri studenti e ideare soluzioni. Credo che promuovere la cooperazione tra studenti di università con approcci diversi sia fondamentale per creare soluzioni più complete.

Martino:  Tutti noi studenti possiamo beneficiare delle iniziative di CIVICA. Dalla possibilità di frequentare corsi all'estero presso università partner, ai vari concorsi e workshop. Forse il progetto di punta è la European Week, che offre agli studenti l'opportunità di partecipare a una settimana di corsi e workshop su temi europei presso un'università CIVICA. D'ora in poi, inoltre, le associazioni studentesche potranno ottenere fondi CIVICA per sviluppare progetti di respiro internazionale. Inoltre, per me è preziosissimo poter ampliare la propria rete conoscendo studenti di altre 10 università con le tue stesse ambizioni, desideri e progetti.

Nóra, quali sono state le tue principali attività come ambassador e qual è stato il momento più importante?

La parte più memorabile è stata sicuramente l’Ambassador Conference a Parigi. È stata un'opportunità incredibile per incontrare gli ambassador delle altre nove università partner e il team CIVICA. Insieme abbiamo fatto brainstorming su come ottenere il massimo dalla collaborazione, sviluppato nuove idee e pianificato l'anno a venire. La conferenza mi ha ricordato i valori fondamentali su cui si fonda l'Europa: dignità umana, solidarietà, giustizia, libertà e uguaglianza. In Ungheria questi valori non sono sempre stati evidenti ed è profondamente rassicurante far parte di un ambiente in cui sono principi guida. Essendo circondata dalla comunità di CIVICA, ho potuto percepire come questi valori cruciali guidino i programmi e le proposte di CIVICA, dando forma a iniziative significative e d'impatto.

Martino, quali sono i tuoi obiettivi nel tuo ruolo di ambassador?

Gli studenti della Bocconi sono estremamente interessati ai progetti di CIVICA, ma alcuni non ne sono consapevoli perché non conoscono tutte le opportunità offerte. Il mio obiettivo è quello di far conoscere ancora di più CIVICA alla comunità bocconiana, e che è aperta a tutti, e di diffondere ulteriormente la comunicazione delle varie iniziative.