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Inaugurata in Bocconi la Red Bull Gaming Zone

, di Davide Ripamonti
Una nuova sala dedicata agli esports è stata inaugurata il 10 febbraio. Sarà a disposizione di tutti gli iscritti a Bocconi Sport ma soprattutto dei giocatori della squadra agonistica dell’Università

C’è chi ne fa risalire le origini addirittura agli anni ’70, anche se, con il progredire della tecnologia, la vera affermazione è avvenuta nei decenni successivi. Gli esports, abbreviazione di electronic sports, sono un fenomeno in costante e progressiva diffusione, con migliaia di praticanti in ogni parte del globo. E con manifestazioni dedicate che riuniscono giocatori, appassionati e spettatori come ogni evento sportivo che si rispetti e che mettono in palio montepremi a volte milionari. Al punto che, anche in considerazione dell’interesse che suscitano, oltreché della preparazione sempre più professionale richiesta ai giocatori, c’è chi ha già pronosticato un non lontano ingresso tra le discipline olimpiche. Ma se il futuro olimpico è tutto da scrivere, Bocconi Sport ha deciso di inserire gli esports nel novero delle attività proposte ai propri studenti (ma anche a docenti e staff), dedicandovi un’apposita sezione (i giochi autorizzati sono Gran Turismo 7 – PlayStation, NBA 2k – PlayStation, EA FC 25 (FIFA) – PlayStation, Rocket League - PlayStation e PC , League of Legends – PC). Fiore all’occhiello sarà la nuovissima sala gaming, allestita da Red Bull presso la Residenza Javotte in via Bocconi 12 e denominata Red Bull Gaming Zone, inaugurata il 12 febbraio. 

La sala, che sarà accessibile solo agli utenti Bocconi e SDA iscritti a Bocconi Sport e che abbiano provveduto a prenotarla tramite apposita procedura online, comprende 10 postazioni complete con pc e 2 postazioni con PS5 e relative area streaming e area relax. Per rendere meglio evidente il carattere sportivo di questa disciplina, la nuova sezione comprende anche una squadra agonistica, il cui referente è Andrea Pelegatti, laureando in Giurisprudenza: “Innanzitutto va specificato che il termine esports è troppo generico, viene spesso identificata come un’unica entità una realtà vasta e variegata che comprende molti ‘titoli’, discipline differenti in cui anche i giocatori tendono a specializzarsi. Noi, per esempio, siamo più competitivi in giochi come Fc e League of Legends”. La squadra della Bocconi, che fa capo alla neonata Sezione, è attualmente composta da circa 10 giocatori, ma il casting è aperto: “Cerchiamo nuovi elementi da inserire nel team”, dice Andrea, che oltre che giocatore ha ricoperto ruoli manageriali in società e associazioni nel campo degli esports, “e quindi faremo delle selezioni dedicate. La nuova sala messa a disposizione da Red Bull ci consentirà di allenarci al meglio per poi misurarci contro gli avversari in competizioni universitarie ma non solo”.