
Studenti Bocconi e Sciences Po uniti contro la violenza di genere
Gli studenti dell'Università Bocconi e di Sciences Po si sono uniti per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dei femminicidi nel mondo e sulla necessità di difendere i diritti delle donne. L'iniziativa, denominata CIVICA Echoes, è nata grazie ai finanziamenti del nuovo Student Engagement Fund (SEF) di CIVICA, che mira proprio a promuovere progetti promossi da studenti che collaborano tra le istituzioni dell'alleanza.
“Stavo discutendo con altri studenti dei problemi legati alla violenza di genere nel mio paese, la Turchia, quando ho visto il bando per i finanziamenti SEF di CIVICA e abbiamo pensato che sarebbe stata una grande opportunità per far sentire la nostra voce su questo tema critico, ampliando il focus sui diritti delle donne in generale in tutto il mondo”, dice Egemen Aray, membro dell'associazione studentesca Mass Media & Culture della Bocconi. “Sapevo che sarei venuta in scambio a Sciences Po questo semestre, quindi aveva senso cercare una collaborazione lì. Abbiamo contattato varie associazioni studentesche e con il giornale studentesco The Sundial Press abbiamo visto che potevamo collaborare con un gruppo di studenti molto attivo e anche diversificare le persone e le prospettive a bordo del progetto”.
“Il femminicidio è una crisi in corso che richiede un'attenzione urgente. Gli studenti della Bocconi ci hanno contattato per il loro progetto ispirato alla resilienza delle donne in tutto il mondo e abbiamo pensato che collaborare insieme potesse essere una grande opportunità nel nostro obiettivo di elevare le storie di violenza di genere in tutto il mondo, per dimostrare che è una questione che ci riguarda tutti, ogni giorno”, afferma Tallulah Burr, caporedattrice del giornale studentesco The Sundial Press di Sciences Po.
Il SEF è un nuovo programma di finanziamento di mini-sovvenzioni volto a sostenere iniziative congiunte guidate da studenti all'interno dell'alleanza CIVICA. Mira a promuovere la collaborazione tra i campus e lo scambio tra studenti e associazioni studentesche - coinvolgendo almeno 2 istituzioni partner in ogni progetto - nell'affrontare le importanti questioni che l'Europa si trova davanti oggi. I progetti/iniziative congiunti possono includere eventi, competition studentesche, conferenze, hackathon e altro ancora, e 13 progetti sono stati selezionati dal primo bando.
Questo progetto congiunto ha dato vita al sito web CIVICA Echoes, un hub dedicato a risorse preziose e materiale informativo che mette in luce la realtà quotidiana delle donne in tutto il mondo. E all'inizio di marzo gli studenti hanno organizzato alla Bocconi la conferenza “Women's rights and femicide awareness”. L'evento è stato introdotto da Paola Profeta, Prorettrice per la Diversità, Inclusione e Sostenibilità alla Bocconi, e ha visto la partecipazione di professori dell'Università Bocconi e dell'Università Statale di Milano e la testimonianza di Carlotta Menozzi, un'attivista nella lotta contro la violenza di genere. L'evento ha anche ospitato una mostra d'arte con opere di giovani artisti, che hanno messo in luce diverse prospettive delle esperienze delle donne.
“L'affluenza è stata impressionante, il pubblico empatico e le conversazioni commoventi. I partecipanti hanno potuto constatare che questi dibattiti non sono puramente teorici, che queste questioni hanno un impatto critico sulle nostre vite e l'evento ha rafforzato il nostro desiderio di farci sentire, di agire”, afferma Tallulah. “Queste interazioni paneuropee e questo momento di scambio e azione ci hanno ispirato tutti. Siamo tornati più motivati a trasformare quell'ispirazione in impatto attraverso il nostro giornalismo”.
“Il finanziamento del SEF porterà avanti questo progetto fino a giugno, dopodiché speriamo di continuare. Stiamo valutando la possibilità di organizzare altri eventi, ma nel frattempo continuiamo ad arricchire il sito CIVICA Echoes e i nostri social media con articoli e altri contenuti”, afferma Egemen.