La danza incontra la matematica
Il 9 dicembre la Bocconi è stata palcoscenico di un evento originale, ‘Dynamic Equilibria’, ideato per unire danza e matematica, in cui i ballerini del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala si sono esibiti sul palco dell'Aula Magna. L'evento è stato organizzato dal Dipartimento di Scienze delle Decisioni ed era aperto a tutta la comunità bocconiana.
"Esiste un legame stretto tra musica e matematica", ha affermato Emanuele Borgonovo, direttore del Dipartimento di Scienze delle Decisioni. "Questo legame risale agli antichi greci (Pitagora), che hanno scoperto i rapporti armonici alla base del suono. Questi rapporti armonici sono alla base anche della pittura e dell'architettura, specialmente nel nostro Rinascimento. Leonardo da Vinci, nel suo ‘Trattato della Pittura’, scriveva: ‘Nessuna indagine umana può essere considerata vera scienza se non può essere dimostrata matematicamente’. E i calcoli matematici sono alla base delle scelte che ballerini e coreografi compiono per pianificare accuratamente distanze e traiettorie."
Uno dei balletti presentati, Dynamic Equilibria, è stato creato appositamente per l’evento Bocconi dal coreografo Gianluca Schiavoni del Teatro alla Scala, che ha anche diretto l’intero evento. "La matematica - ha spiegato il professor Borgonovo - entra nella musica attraverso frazioni, somme e distanze che devono unire melodia e armonia per creare la polifonia. Inoltre, la composizione musicale è un processo decisionale sequenziale. Per suscitare emozioni, il compositore deve portare il brano attraverso una serie di ‘equilibri dinamici’, che è ciò di cui abbiamo discusso con il coreografo nella creazione di questo pezzo di ballo."