Una finanza nuova, etica e sostenibile
Cancelliamo subito dalla mente l'idea di una finanza contorta, il "diavolo" al centro di intrighi spesso di dimensione internazionale. La finanza che oggi si va affermando sempre più è quella che premia i progetti sociali e sostenibili e le aziende che si impegnano a realizzarli. Senza la finanza non sarebbero possibili. Questo messaggio sta molto a cuore a Laura Zanetti, professore associato presso il Dipartimento di finanza dell'Università Bocconi e direttore dal 2014 del corso di laurea in Economia e finanza. "E' la finanza per lo sviluppo sostenibile", spiega la docente, "una sorta di infrastruttura, uno strumento fondamentale per la crescita che coinvolge tutti, dai governi, ai cittadini, alle imprese. E che premia, appunto, chi si impegna affinché il futuro sia migliore. E' il caso dei social bond, per esempio, o dei prestiti a tassi agevolati che le banche concedono a chi presenta progetti sostenibili".
Il corso di laurea in Economia e finanza offre una solida e rigorosa preparazione ad ampio raggio e approfondisce le principali dinamiche del sistema economico-finanziario e le sue componenti: i mercati (per esempio le borse valori), gli intermediari (banche commerciali e banche di investimento, assicurazioni, società di gestione del risparmio ecc.) e gli strumenti finanziari (come le azioni e le obbligazioni). E lo fa in una città, Milano, che è una delle principali piazze finanziarie del Vecchio continente, caratteristica che contribuisce a renderlo ancora più attrattivo.
"La finanza è un campo molto ampio e trasversale, le competenze che si insegnano sono rilevanti in molti ambiti. In particolare, nel corso diamo grande spazio, oltreché alla borsa e ai mercati finanziari, anche alla parte regolamentare e al mondo delle imprese". Il corso in Economia e finanza è in italiano, anche se la semantica della materia, come spiega la direttrice, "è sempre più di matrice internazionale". Tuttavia, novità introdotta di recente, nel programma del terzo e ultimo anno sono stati inseriti tre corsi interamente in lingua inglese: "Si tratta di una formula pensata per chi non si sente pronto a frequentare un corso interamente in inglese ma che, in questo modo, può prepararsi gradualmente per passare poi a un master of science interamente in lingua. Ma non è l'unica novità di recente introduzione", continua Laura Zanetti, "perché al primo anno vengono adesso proposti anche i corsi di computer science e critical thinking".
Per definire i "clienti" ideali di un corso come quello da lei diretto, Laura Zanetti non ha dubbi: "Si può accedere da qualsiasi programma di scuola superiore, quello che conta è soprattutto la motivazione. E' un corso certamente impegnativo, ma non è necessario avere un background quantitativo".