Laurea in Giurisprudenza: vent'anni pensando al futuro
Il Corso di laurea magistrale in giurisprudenza (CLMG) festeggia i 20 anni proiettandosi nel futuro. Avviato nel novembre 1999 con una prima classe di 159 allievi, oggi ne immatricola quasi 300 l'anno. Da allora ha laureato 3.263 professionisti che, nel panorama dei giuristi italiani, si caratterizzano per l'interdisciplinarietà della formazione, grazie soprattutto all'approfondimento dei temi economici. «Professionisti in grado di leggere un bilancio, usare la statistica, capire l'azienda», dice Pietro Sirena, direttore della Scuola di Giurisprudenza dell'Università.
Le celebrazioni cominceranno l'11 aprile con la Giornata del giurista 2019, organizzata dalla Scuola di Giurisprudenza in collaborazione con i rappresentanti degli studenti, dedicata all'Europa, con la partecipazione di Marta Cartabia (vicepresidente della Corte Costituzionale), Francesco Viganò (Corte Costituzionale), Luciano Violante (presidente emerito della Camera dei deputati) ed Enrico Mentana (direttore TG La7 e fondatore di Open), per poi concludersi, il 18 e 19 ottobre, con un evento che coniugherà una reunion della comunità dei laureati a un dibattito sulle sfide lanciate ai giuristi dallo sviluppo economico, l'internazionalizzazione e la tecnologia.
«L'internazionalizzazione», dice ancora Sirena, «è l'altra grande particolarità del CLMG. Richiediamo un buon inglese perché riteniamo sia indispensabile e diamo la possibilità di fare un semestre di scambio all'estero in una delle nostre 59 scuole partner in ogni parte del mondo».
Da quest'anno, in occasione del ventennale, partono inoltre tre double degree che, frequentando il quinto anno all'estero, consentono di ottenere un doppio titolo: la laurea in giurisprudenza della Bocconi e il LLM/Master Degree rilasciato da una delle tre scuole partner: Fordham University School of Law, Indiana University Maurer School of Law e Maastricht University School of Law. La Bocconi è inoltre parte di Themis, un network di università internazionali che forma professionisti del diritto commerciale con proiezione ed expertise internazionali.
Il CLMG è all'avanguardia nell'interpretazione dell'impatto che la rivoluzione digitale ha sul diritto, le professioni giuridiche e i servizi legali. «Abbiamo avviato filoni di ricerca sulla robotica, l'Internet of things, l'utilizzo degli algoritmi nelle decisioni di policy, giudiziali e aziendali, le auto a guida autonoma», conclude Sirena, «e alla formazione giuridica ed economica affiancheremo sempre di più quella di data science e coding».
I temi più avanzati della giurisprudenza (robotlaw, fake news e democrazia, Unione europea e diritti umani), insieme a un workshop sull'accesso alle professioni giuridiche, saranno al centro dell'ultima novità legata ai 20 anni del CLMG: una summer school per gli studenti delle scuole superiori, in programma dal 15 al 18 luglio.