Il mobile wallet si e' fatto strada
Il settore dei pagamenti elettronici è in rapida evoluzione. Aziende fintech, operatori telefonici e colossi tecnologici cercano di strappare alle banche la funzione di fornitori di servizi di pagamento che esse hanno ricoperto tradizionalmente. Un ruolo importante è giocato dai mobile wallet, portafogli elettronici che permettono di effettuare pagamenti e godere di servizi aggiuntivi usando lo smartphone. È un mercato in rapida crescita. Secondo le proiezioni del World Payments Report 2017 e di Deutsche Bank, nel 2019 un miliardo di persone effettueranno pagamenti via mobile. Nel 2015 erano 60 milioni. «I pagamenti sono sempre stati considerati la Cenerentola dei servizi finanziari», spiega Anna Omarini, ricercatore Bocconi, che ha affrontato l'argomento nel working paper Fintech and the Future of the Payment Landscape: The Mobile Wallet Ecosystem. A Challenge for Retail Banks?. «Pur rappresentando un'area di redditività importante, sono sempre stati ancillari a servizi principali come credito e investimento. A partire della fine degli anni '90, il pagamento è diventato la porta d'ingresso del mondo fintech nelle banche.
Le banche restano titolari dei servizi di pagamento alternativi al contante e devono continuare a guardare a questo mondo creando un ecosistema interessante che permette di fare onboarding e retention. Non possono cioè limitarsi a presidiare i pagamenti, ma devono rendersi visibili attraverso l'offerta di mobile wallet con un'ampia value proposition. Le banche ci sono comunque. Se il cliente le vede, è meglio».
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