I top manager della sostenibilita'
Un programma che non c'era, almeno così bilanciato. "Esistono altri master in Europa che si occupano di sostenibilità, ma o sono più forti sotto il profilo degli insegnamenti di management oppure sotto quelli tecnologici. Il nostro formerà delle figure di 'manager-tecnologi' oggi molto richieste dalle aziende". Francesco Perrini, professore ordinario presso il Dipartimento di management e tecnologia dell'Università Bocconi, è il co-direttore del Master of Science in Transformative Sustainability, il secondo in collaborazione con il Politecnico di Milano e l'ultimo nato dell'offerta formativa dell'Università per quanto riguarda i corsi di laurea magistrale: "Il corso di laurea interateneo proposto da Bocconi e Politecnico ha l'obiettivo di offrire una prospettiva integrata e innovativa sulla sostenibilità, coerente con i bisogni del mercato che sempre più richiede competenze multidisciplinari", spiega Perrini. "Il programma spazia dalle discipline tecnico-scientifiche rilevanti per la sostenibilità (tecnologie per l'ambiente, l'energia, la mobilità e la circolarità) alle discipline delle scienze sociali (discipline di management, finanza, economia, quantitative e di diritto) necessarie per gestire una transizione sostenibile 'giusta'".
Trasformazione sostenibile che oggi è una delle sfide cruciali per le imprese, visto che i piani dell'Unione europea mirano a incoraggiare la sostenibilità e a creare economia climaticamente neutra, competitiva, inclusiva. Per quanto riguarda il programma, dice ancora Perrini, "ognuno dei due atenei si occuperà ovviamente della parte di propria competenza, noi in particolare di management e economics, il Politecnico invece degli aspetti tecnologici abilitanti legati in particolare ad alcune tematiche: energia, ambiente, chimica, mobilità, biologia. Non mancheranno gli insegnamenti di data analytics e processi di innovazione. Ma in aula parleremo anche di etica, diversity, inclusione".
Due principalmente le figure professionali che il nuovo master formerà: "Da un lato una sorta di 'top gun' della sostenibilità", continua Francesco Perrini, "manager che fanno dell'innovazione tecnologica il core della sostenibilità ma hanno nel contempo tutte le competenze di un moderno manager, dall'altro analisti d'impresa, che lavorano per esempio nella consulenza, in grado di comprendere le tecnologie chiave".
Il corso, che partirà con il prossimo anno accademico, inizialmente sarà destinato a 50 studenti: "Ci aspettiamo ragazzi e ragazze dai vari corsi triennali della Bocconi, di ingegneria e di altre facoltà. Con questo programma vogliamo anche innestare la sostenibilità nel Dna dei nostri studenti".