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Didattica

In Company Training: una bussola per l'orientamento al lavoro

, di Benedetta Ciotto
Due giornate in azienda per immergersi nel mondo del lavoro. E' In Company Training, il programma che aiuta gli studenti, come Giorgia e Alessandro, a individuare la carriera ideale

Il passaggio dall'università al mercato del lavoro è una fase complessa e delicata: è importante per i neolaureati non trovarsi catapultati in una realtà lavorativa all'improvviso e senza punti di riferimento. Uno degli strumenti che l'Università Bocconi mette a disposizione dei propri studenti per non ritrovarsi impreparati a questa fase di transizione si chiama In-Company Training (Ict). Il programma offre a piccoli gruppi di studenti l'opportunità di trascorrere un breve periodo (2 o 3 giorni) in diverse aziende, in Italia o all'estero, a contatto con i professionisti dei vari settori. I partecipanti visiteranno le realtà aziendali in giornate scandite da momenti teorici (presentazioni e testimonianze) e pratici (business game, esercitazioni e lavori di gruppo). Un piccolo assaggio di ciò che potrebbe essere il loro futuro lavorativo.

Per il team che coordina l'Ict, gli studenti apprezzano molto la possibilità di stabilire un contatto diretto con le aziende. "Essere lì fisicamente è tutta un'altra storia: vivere le atmosfere degli uffici, poter parlare con chi lavora nel settore", racconta Giorgia Di Summa, al primo anno di Finance e all'attivo la partecipazione all'Ict a Londra. Questa esperienza permette agli studenti di capire se la carriera che sognano corrisponde effettivamente alla realtà. Per Giorgia è stato proprio così: "È un'ottima occasione per fare networking, ma anche un'opportunità, per chi non ha ancora le idee chiare, di conoscere diverse realtà. Io per esempio ero partita con l'idea di lavorare nel mondo dell'investment banking, poi anche grazie a Ict ho capito di voler iniziare la mia carriera nell'area markets".

Alessandro Calanca, da poco laureato in International Management, nel corso degli anni ha invece partecipato a tre diversi Ict: a Londra (presso Morgan Stanley e Bloomberg), a Parigi (BNP Paribas e Société Générale) e a Hong Kong (Italian Chamber of Commerce, Unicredit, Intesa San Paolo, Monte dei Paschi di Siena, Goldman Sachs e Bloomberg). "Ho potuto confrontarmi, anche in situazioni informali, sia con professionisti che con ragazzi in stage che fino a poco tempo fa erano studenti come me.", spiega "Durante l'Ict a Hong Kong ho preso parte a una cena organizzata da Bocconi alumni association e ho parlato con professionisti e junior che lavorano in diversi campi, da quello automobilistico a quello della moda". Anche Alessandro sottolinea l'importanza di Ict come occasione per individuare il proprio percorso di carriera: "Posso avere idea di voler lavorare nel settore bancario senza però sapere in quale particolare area. Sono cose che non si possono imparare sui libri, fortunatamente per questo c'è In-Company Training".

Le opportunità offerte da Ict da cogliere nel corso dell'anno sono circa 30, di cui 20 all'estero: le prossime tappe sono Parigi, Milano, Francoforte, Berlino e Ginevra. Per saperne di più e scoprire le tante altre opportunità di studio e lavoro all'estero offerte dall'università, l'11 febbraio, in via Roentgen 1, si terrà Bocconi International Fair (Bif), l'appuntamento annuale durante il quale, tra le altre cose, sarà possibile incontrare dei rappresentanti Bocconi con cui confrontarsi su tutti i programmi internazionali e a cui sottoporre il proprio curriculum.