Alla Bocconi per diventare uno specialista nel diritto delle tecnologie di internet
Una moderna Temi, la dea greca della giustizia, avrebbe una bilancia elettronica tra le mani. Le nuove tecnologie e Internet determinano la necessità di nuove figure professionali in grado di applicare agli ambienti digitali gli strumenti giuridici esistenti. La protezione della proprietà intellettuale e la concorrenza sono i temi caldi del settore.
Nel novembre 2016 la Corte di giustizia europea, per esempio, ha sentenziato sul prestito di e-book da parte delle biblioteche pubbliche, una questione che presenta somiglianze e differenze rispetto al prestito di libri stampati e che riguarda una quota crescente del mercato del libro, il 18% nel Regno Unito e il 5% in Italia. La Corte doveva decidere se il concetto di prestito, come definito da una direttiva UE del 2006 che riguardava i libri tradizionali, potesse essere applicato agli e-book.
Nel mese di dicembre, dopo sei mesi di indagini, la Commissione europea ha approvato una fusione da 26 mld di dollari tra Microsoft e LinkedIn, "nel rispetto di una serie di impegni volti a preservare la concorrenza tra social network professionale in Europa", come spiega una nota ufficiale. Le preoccupazioni della Commissione europea rigaurdavano aspetti tecnologici, come la preinstallazione di LinkedIn nei sistemi operativi Windows o l'interoperabilità delle altre reti professionali con la suite Microsoft Office.
Queste sono alcune delle ragioni per le quali l'Università Bocconi ha lanciato il suo LL.M in Law of Internet Technology, un programma di 12 mesi a tempo pieno rivolto ad avvocati e operatori del diritto interessati a sviluppare una carriera in imprese digitali, studi legali nazionali e internazionali con pratiche specializzate, autorità di regolamentazione, o università e think tank che si occupano con gli aspetti legali della tecnologia dell'informazione e di ambienti digitali.
L'LL.M. coniuga lezioni frontali, seminari e conferenze internazionali con un approccio particolarmente attento alla risoluzione di problemi reali con docenti dalle migliori istituzioni accademiche di tutto il mondo, imprese high-tech, studi legali specializzati e autorità nazionali e internazionali di regolamentazione. Tra questi, il direttore della DG Madia and Data della Commissione europea, Giuseppe Abbamonte; l'ex vicepresidente dell'Ufficio europeo dei brevetti, Manuel Desantes Real; William W. Fisher di Harvard e Nico van Eijk dell'Università di Amsterdam.
Il Master è strutturato come un LL.M. anglosassone e utilizzerà i metodi di insegnamento che hanno contribuito a stabilire la reputazione internazionale della Bocconi nel mondo del lavoro.
Negli ultimi tre mesi del programma gli studenti dovranno completare una specifica attività pratica, scegliendo tra uno stage curriculare coerente con gli obiettivi di formazione del LL.M; un clinical work, vale a dire un incarico a breve termine su temi specifici da parte di un partner esterno; una tesi finale in forma di un articolo di ricerca.
"È un'esperienza unica di apprendimento", dice il direttore del LL.M, Laurent Manderieux, "che fornisce un vantaggio competitivo decisivo a coloro che vogliono specializzarsi nel diritto di Internet".