Una medaglia Fields racconta la matematica agli studenti Bocconi
Secondo Pitagora, la realtà era l'incarnazione della matematica. Secondo Galileo, la matematica era il linguaggio dell'universo, lo strumento senza il quale non è possibile capire la natura. Richard Feynman, negli anni 1950, affermava che chi non conosce la matematica difficilmente riesce a cogliere la più intima bellezza del mondo. Non solo: "La matematica non è mai stata viva quanto oggi" ha ricordato Alessio Figalli, vincitore della Medaglia Fields 2018, agli studenti del Bachelor in Economics, Management and Computer Science della Bocconi, nella lezione che ha tenuto per loro lo scorso 2 marzo.
"Siamo in un periodo d'oro per la matematica", spiega Figalli. "La tecnologia che abbiamo ora non esisterebbe se non ci fosse stata ricerca in matematica 'pura'. Questo fatto è ormai palese e moltissime aziende stanno investendo sempre di più sulla ricerca 'fondamentale'. D'altra parte, le sfide della società attuale sono una fonte inesauribili di problemi matematici".
La lecture, dal titolo "Optimal Transport: from Nature to Economics and Machine Learning", ha accompagnato gli studenti attraverso alcuni argomenti complessi della teoria matematica, come la teoria del trasporto ottimale. Proprio allo sviluppo di questa teoria lo stesso Figalli ha contribuito in modo determinante negli ultimi anni ed è stato proprio per i suoi risultati in questo campo che è stato insignito della medaglia Fields, quella che è considerata il premio Nobel per la matematica. Onoreficenza che, peraltro, si è aggiunta alla medaglia Stampacchia, il Premio Giuseppe Borgia dell'Accademia Nazionale dei Lincei, la medaglia della European Mathematical Society e il premio Carlo Miranda, che lo qualificano come uno dei migliori matematici al mondo.
La lezione di Alessio Figalli è parte di un ciclo delle Bemacs lecture, create per coinvolgere gli studenti su alcuni dei temi più interessanti affrontati nel corso di laurea. "Per poter sfruttare le informazioni nascoste nei dati occorre utilizzare la modellazione quantitativa in modo esteso, con discipline quali la matematica, la statistica e la computer science che si fondono per entrare nel profondo dei problemi e trovare soluzioni non solo robuste ma, spesso, sorprendenti ed eleganti", spiega Emanuele Borgonovo, direttore del Bemacs. "È quello che ci ha mostrato nella sua Lecture il Prof. Figalli, e quello che si propone di insegnare il Bachelor in Economics, Management e Computer Science dell'Università Bocconi ai nostri studenti".