SIMA2022, conoscenza e fiducia per un business sostenibile
Sostenibilità e trasformazione digitale sono tra i temi di ricerca manageriale più caldi in tutto il mondo e sono quelli al centro del dibattito di SIMA2022, il convegno annuale della Società Italiana di Management, all'Università Bocconi dal 30 giugno all'1 luglio 2022, dal titolo Boosting Knowledge & Trust for a Sustainable Business.
SIMA, la società scientifica dei docenti universitari italiani di gestione aziendale, conta 600 membri individuali e 70 università. Al convegno saranno presentati circa 200 paper di almeno 400 autori italiani e internazionali. La Società, presieduta da Sandro Castaldo, professore di Management alla Bocconi, ha una forte proiezione internazionale grazie alle partnership con la British Academy of Management e con la European Academy of Management. "Una proiezione ulteriore, quest'anno, sarà testimoniata dalla presenza, come keynote speaker, di Herman Aguinis, presidente dell'Academy of Management, l'associazione con sede negli Stati Uniti, che raccoglie però studiosi da tutto il mondo." Il convegno sarà introdotto da Gianmario Verona, rettore della Bocconi e chair di SIMA2022.
Accanto alle sessioni plenarie o parallele di presentazione dei paper scientifici, il programma prevede anche un incontro con gli editori di alcune riviste internazionali di prestigio, presieduta da Paola Cillo (professoressa di Management alla Bocconi) e una sessione sulla valutazione della ricerca di management in collaborazione con l'International Federation of Scholarly Associations of Management.
Nel pomeriggio di giovedì 30, sarà presentato un numero speciale della rivista di SIMA, Sinergie Italian Journal of Management, su "knowledge and trust in data-rich business environments". "Agli osservatori più attenti," dice Castaldo, "non sarà sfuggito che i cinque guest editor del numero (Giuseppe Bertoli, Sandro Castaldo, Paola Cillo, Gabriele Troilo, Gianmario Verona) sono tutti allievi di Salvio Vicari che, oltre che professore della Bocconi, è anche uno dei co-fondatori di SIMA. È stato un pioniere nello studio di questi temi e questo numero speciale gli deve davvero molto."