Premi alla didattica: ecco chi sono i trenta vincitori
Assegnati i premi alla didattica per il 2016-2017 ai docenti dell'ateneo: trenta in totale i premiati, nelle due categorie relative all'indice di performance e all'innovazione. Durante lo stesso evento sono stati consegnati anche i premi alla ricerca.
"L'istruzione è sempre più importante nella società moderna", ha detto Fausto Panunzi, prorettore agli Affari generali dell'Università. "I docenti devono possedere molte conoscenze, abilità e dedizione per soddisfare queste richieste. Per questo è importante per la Bocconi riconoscere e premiare i nostri docenti migliori e più innovativi".
Questi, divisi per Scuole, sono i premiati per la didattica in base al ranking relativo all'indice di performance, che è calcolato sulla base delle valutazioni delle attività didattiche fornite da studenti universitari, studenti Sda e PhD candidate:
Scuola undergraduate: Christiane Bode (Management e tecnologia), Italo Colantone (Analisi delle politiche e management pubblico), Viktar Fedaseyeu (Finanza), Luca Simone Scarani (Accounting), Emiliano Sironi (Scienze delle decisioni), Antonello Tarzia, (Studi giuridici).
Scuola graduate: Eliana La Ferrara (Economia), Marina Puricelli (Management e tecnologia), Sarial Abi Zehra Gulen (Marketing), Marco Carone (Scienze giuridiche), Elena Gramano (Scienze giuridiche), Emanuele Vendramini (Analisi delle politiche e management pubblico).
Scuola di giurisprudenza: Francesco Dal Santo (Analisi delle politiche a management pubblico), Mario Notari (Scienze giuridiche), Lorenzo Gagliardi (Scienze giuridiche), Gaetano Iorio Fiorelli (Scienze giuridiche).
Scuola di dottorato: Anna Battauz (Finanza).
SDA Bocconi School of Management: Gabriella Bagnato (Management) e Stefano Bonini (Finanza).
I premiati per la categoria innovazione, divisi per scuole, sono invece:
Scuola undergraduate Giuseppe Ferraguto (Macroeconomia) per l'introduzione di test non obbligatori su letture extra, la creazione di un elenco di letture sui temi dell'attuale dibattito economico e lo svolgimento del test su piattaforma Blackboard. Salvatore Nunnari (Microeconomics) per la realizzazione di esperimenti in classe secondo il principio del learning by playing. Hannes Wagner (Corporate finance) per la valutazione degli studenti sulla base di una molteplicità di strumenti che ne provocano il forte coinvolgimento. I test sono svolti su piattaforma Blackboard.
Graduate school Angelo Ditillo (Performance measurement and control systems course) per aver trasformato un caso esistente in un esercizio basato su un gioco di ruolo. Paola Dubini (Internet, publishing and music) per aver coinvolto gli studenti nella costruzione di una mappa concettuale della cultura milanese al fine di promuovere la candidatura di Milano a città della letteratura dell'Unesco. Stefano Pogutz (Green management and corporate sustainability) per aver organizzato, nell'ambito del Cems, una simulazione delle negoziazioni delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico.
Scuola di Giurisprudenza Miriam Allena (Public procurement law, anti-corruption and sustainability) per vare rivisto il contenuto del corso alla luce del tema dell'impatto della regolamentazione degli appalti sulla corruzione e sulla sostenibilità. Maria Teresa Maggiolino (Advanced companies and business law – Antitrust law) per la creazione di materiale ad hoc e casi speciali da discutere durante il corso e per aver creato mappe concettuali che possono essere consultate in rete.
Scuola di Dottorato Rebecca Graziani (Computational statistics) per aver introdotto Python come linguaggio di programmazione sostuendo MatLab, innovando e riorganizzando il corso di conseguenza.
Sda Bocconi School of Management Leonardo Caporarello e Beatrice Manzoni (Survivor day: dealing with the unexpected) per aver creato un innovativo format, disegnato secondo le tre fasi dell'idea di business (ideation, business concept, sales & pitching).