Words of Europe, l'Europa in parole semplici
Noi siamo cittadini europei, ma spesso siamo portati a considerare l'Unione europea come un'entità astratta, che non ha grande influenza sulle nostre vite. In parte ciò è una misura del suo successo: siamo talmente abituati a certe conquiste che non le consideriamo più tali. Nasce proprio per questo la nuova serie podcast Words of Europe, a cura del Bocconi Lab for European Studies (BLEST).
Il podcast, raccontando in modo semplice alcune caratteristiche dell'UE, cerca di dare anche a chi non ha una preparazione specifica di tipo giuridico o economico gli strumenti per partecipare attivamente al confronto delle opinioni. Infatti, dice Eleanor Spaventa, direttrice del BLEST, "ci indirizziamo a tutte le persone interessate a partecipare in modo consapevole al dibattito pubblico sull'Unione e sul suo futuro."
L'obiettivo del podcast, nelle parole di Graziella Romeo, docente al Dipartimento di Studi Giuridici dell'Università Bocconi e curatrice della serie, è quello di "raccontare l'Unione europea in modo semplice, per evidenziare le sue logiche di funzionamento e descrivere le soluzioni adottate per problemi complessi."
Ogni puntata avrà al centro un tema o una parola chiave, scelti dando volutamente un peso maggiore alle proposte dei ricercatori più giovani del BLEST, sui quali è importante avere una corretta informazione anche se (o proprio perché) è difficile trovarla sui giornali o sui social.
Le prime puntate tratteranno i concetti di solidarietà, di cittadinanza attiva, il progetto NextGenerationEU, sui quali hanno lavorato le giovani ricercatrici Fulvia Ristuccia, Maria Antonia Panascì e Rosalba Famà. Tutti argomenti che hanno assunto un significato nuovo con la pandemia e che sarà ancora diverso nell'Europa che emergerà dai drammatici avvenimenti cui assistiamo.
Nella prima puntata, dedicata alla parola solidarietà, Maria Antonia Panascì ripercorre i diversi significati che il termine ha assunto nella storia dalle sue origini nel diritto romano a oggi. Al significato originario di tipo giuridico si è infatti affiancato un concetto più esteso di natura politica, per cui l'idea di solidarietà è alla base dei moderni sistemi di stato sociale. Alle obbligazioni tra privati ("in solido") si è quindi aggiunto nei secoli il dovere pubblico di ridistribuire le risorse in modo efficiente ed eticamente sostenibile. Sopra gli Stati-nazione si è poi creato un nuovo livello, quello della legge europea; ma se da una parte non si è ancora raggiunto un consenso su cosa effettivamente comporti la solidarietà nell'ordinamento europeo, dall'altra si è visto come essa abbia già iniziato a trascendere le tradizionali dimensioni nazionali legate al concetto ottocentesco di cittadinanza.
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