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PRIN PNRR: finanziati 14 studiosi Bocconi

, di Fabio Todesco
Al tradizionale bando per i progetti di rilevante interesse nazionale, quest'anno se ne e' affiancato uno riservato a progetti di ricerca in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Quattordici studiosi della Bocconi si sono aggiudicati un totale di circa €1,4mln di finanziamenti nell'ambito del bando PRIN 2022 PNRR del Ministero dell'Università e della Ricerca, che quest'anno ha affiancato il tradizionale bando per il finanziamento di progetti di rilevante interesse nazionale (PRIN).

Il programma PRIN è destinato al finanziamento di progetti di ricerca pubblica, al fine di promuovere il sistema nazionale della ricerca, rafforzare le interazioni tra università ed enti di ricerca e favorire la partecipazione italiana alle iniziative relative al Programma Quadro di Ricerca ed Innovazione dell'Unione Europea.

Nel caso del bando PRIN 2022 PNRR, i finanziamenti erano riservati a progetti di ricerca in linea con gli obiettivi tracciati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), cioè progetti in cinque ambiti ben definiti: sostenibilità e protezione delle risorse naturali; economia circolare; biodiversità e servizi ecosistemici; qualità dell'ambiente; benessere umano. "A tale scopo," recitava il bando, "il programma PRIN finanzia progetti biennali che per complessità e natura possono richiedere la collaborazione di più professori/ricercatori. A seconda della natura del progetto, il gruppo di ricerca deve essere costituito da almeno due unità di ricerca appartenenti a più atenei, enti o istituzioni differenti."

In 9 dei 14 progetti finanziati, il ricercatore Bocconi è principal investigator della ricerca.

I ricercatori ai quali è stato riconosciuto il finanziamento sono: Massimo Anelli, Stefano Breschi, Nicolò Cavalli, Giacinto Della Cananea, Vincenzo Galasso, Giulia Giupponi, Pamela Giustinelli, Carlo Lucibello, Donato Masciandaro, Zachary Parolin, Igor Pruenster, Julien Sauvagnat, Hannes Wagner, Kai Zhu.