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Il PNRR fa nascere l'Osservatorio sui Contratti Pubblici e Sostenibilita'

, di Fabio Todesco
Settore pubblico e privato dovranno imparare a muoversi in un ambiente in cui i fondi di Next Generation EU, da assegnare attraverso gare pubbliche, dovranno servire a sostenere digitalizzazione e sostenibilita'

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il piano italiano di utilizzo dei fondi europei del programma Next Generation EU, ha determinato l'attivazione, alla Bocconi, di un Osservatorio sui Contratti Pubbici e la Sostenibilità, nell'ambito del GREEN, Centre for Research on Geography, Resources, Environment, Energy and Networks dell'Università.

Sostenibilità ambientale e nuove tecnologie sono, infatti, tra i pilastri del PNRR. I fondi del programma saranno, inoltre, spesi dalle pubbliche amministrazioni attraverso procedure pubbliche (non ancora specificate nel dettaglio) di gara. "La sfida dei prossimi anni sarà quella di mettere il sistema paese in condizione di ottenere questi finanziamenti in tempi brevi", spiega Fabrizio Fracchia, il professore ordinario di Diritto amministrativo che dirige l'Osservatorio.

"L'Osservatorio riunisce docenti di diritto, economia e ingegneria, ma anche esponenti delle corrispondenti professioni, a partire da magistrati e rappresentanti delle authority di controllo," spiega Marco Percoco, direttore del GREEN.

Un'efficiente allocazione delle risorse europee presuppone l'affinamento di competenze importanti sia da parte del settore pubblico, sia da quello privato. "Da una lato", dice Miriam Allena, professore associato di Diritto amministrativo e membro del comitato esecutivo dell'Osservatorio, "la digitalizzazione prevede che lo Stato sia in grado di selezionare le imprese tecnologiche più adatte a tal fine, dall'altro, imprese non necessariamente abituate agli appalti devono capire come affrontare la gara pubblica".

Mentre Fracchia e Allena sono già stati sentiti in Senato sui temi legati al PNRR, l'Osservatorio pubblicherà policy brief finalizzati ad approfondire il dialogo con i policy maker, mettendosi al contempo al servizio delle aziende attraverso l'attività di ricerca su commessa su temi green e di sostenibilità.

"Il tema green è destinato a diventare di grande attualità anche tra le imprese quando si concluderà l'iter di modifica della Costituzione che prevede di farvi rientrare anche la tutela ambientale", afferma Allena.

Il primo appuntamento dell'Osservatorio, il 28 giugno alle 17,30, sarà un convegno online sul Decreto semplificazioni, che adegua il sistema italiano di appalti alle regole dettate dall'Europa per le gare legate a Next Generation EU. CLICCA QUI per programma e iscrizione.