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Dall'Europa cinque milioni di euro per la ricerca Bocconi

, di Fabio Todesco
Grazie ai progetti di cinque docenti finanziati dallo European Research Council con le gare del 2011, tre nella categoria Starting, due nella categoria Advanced

Con cinque progetti di ricerca finanziati dallo European Research Council (ERC), l'Università Bocconi si è assicurata nel 2011 (ma i risultati sono stati resi noti solo ora) 4.965.000 euro di finanziamenti per la ricerca nelle scienze sociali e un posto tra le università europee di maggiore prestigio per la qualità della ricerca.

I cinque progetti Bocconi rappresentano un terzo dei 15 progetti di università italiane finanziati nel 2011 nell'area "social sciences and humanities" dall'ERC, braccio operativo del Programma Ideas del Settimo Programma Quadro di Ricerca dell'Unione Europea. Il tasso di successo è stato per la Bocconi del 55,5% (cinque progetti finanziati su nove presentati), mentre per l'area "social sciences and humanities" nel suo complesso è stato di poco inferiore al 9,3% (142 progetti finanziati in tutta Europa su 1.528 progetti presentati).

Più in dettaglio, nella categoria Starting Grant, ovvero i finanziamenti ai ricercatori più giovani, la Bocconi si è vista finanziare tre dei quattro progetti presentati, mentre nella categoria Advanced Grant, i finanziamenti assegnati a ricercatori di maggiore esperienza, i progetti finanziati sono stati due su cinque.

L'ERC intende incoraggiare la ricerca di più alta qualità attraverso il finanziamento competitivo e sostenere la ricerca indipendente di frontiera in ogni campo, sulla base dell'eccellenza scientifica. Dal 2008, quando ERC ha cominciato a elargire i finanziamenti, le sue gare sono diventate il punto di riferimento e la pietra di paragone per le università europee capaci di proiezione scientifica internazionale.

I cinque progetti di quest'anno si affiancano ai quattro finanziati da ERC negli scorsi anni e ancora in corso di svolgimento alla Bocconi, "per un totale di nove progetti", afferma il rettore dell'Ateneo, Guido Tabellini, "che ci pone, nelle nostre aree di interesse scientifico, a un livello paragonabile ai migliori competitor europei".

Guido Alfani, con un progetto sulla misurazione e interpretazione delle dinamiche di lunghissimo periodo della disuguaglianza economica (Economic Inequality across Italy and Europe, 1300-1800); Alessia Melegaro, con un progetto sull'impatto che i cambiamenti demografici hanno sulla diffusione e il controllo delle malattie infettive nei paesi poveri (The Impact of Demographic Changes on Infectious Diseases Transmission and Control in Middle/Low Income Countries), e Tommaso Monacelli, con un progetto sull'impatto delle imperfezioni dei mercati finanziari sulla situazione macroeconomica (Financial Imperfections and Macroeconomic Implications) sono i vincitori degli Starting Grant; Maristella Botticini, con un progetto sull'interpretazione dei contratti, delle istituzioni e dei mercati in una prospettiva storica (Contracts, Institutions and Markets in Historical Perspective), e Marco Ottaviani, con un programma sulla progettazione di istituzioni capaci di valutare le effettive potenzialità delle idee innovative (Designing Institutions to Evaluate Ideas), sono i vincitori degli Advanced Grant.