Ascoltaci! La conoscenza Bocconi diventa podcast
La ricerca può aiutare a capire meglio i temi che sembrano rendere caotico il mondo che abitiamo. Per venire incontro alle esigenze di un pubblico intellettualmente curioso, qualitativamente esigente, orientato all'internazionalità e sempre più abituato a informarsi anche attraverso l'ascolto, la Bocconi lancia la sua prima serie di podcast in lingua inglese.
I primi tre episodi di Clarity in a Messy World sono disponibili da oggi su cinque piattaforme: Apple Podcasts, Google Podcasts, Spotify, Spreaker e YouTube.
La serie, presentata da uno speaker professionista, il coach, giornalista e attore David Wayne Callahan, si propone di andare alle radici delle questioni più controverse e impattanti del nostro tempo attraverso le interviste ad esperti che condivideranno la loro conoscenza e le loro intuizioni basate su solidi risultati di ricerca.
Nei primi tre episodi della serie, Nicola Gennaioli ci guida nella comprensione delle crisi finanziarie attraverso i principi dell'economia comportamentale, Catherine De Vries analizza l'affermazione dei partiti populisti nel mondo e le conseguenze della pandemia sulla loro ascesa; Dirk Hovy ci aiuta a capire il mondo degli algoritmi, compresi i rischi legati al loro utilizzo.
Negli episodi successivi saranno trattati temi legati alle competenze della Bocconi nelle scienze sociali in senso lato: economia, management, giurisprudenza, scienze politiche, data science.
"La nuova iniziativa conferma la volontà della Bocconi di rendere usufruibili a un ampio pubblico i risultati la propria ricerca sul maggior numero di piattaforme e strumenti digitali", afferma il rettore, Gianmario Verona, "per fare in modo che chiunque possa disporre di una solida base di evidenza scientifica per orientarsi e prendere decisioni in un mondo oggettivamente sempre più complesso".
I podcast sono il più recente degli strumenti e dei linguaggi grazie i quali il pubblico può conoscere i risultati della ricerca Bocconi. Articoli, video e infografiche sono già diffusi attraverso il sito Bocconi Knowledge, il magazine online viaSarfatti25 e i social media dell'Università.