Anche l'esame diventa digitale e si trasferisce online
Nell'ultima sessione d'esame, in una sperimentazione che ha interessato tre insegnamenti, 653 studenti Bocconi hanno sostenuto l'esame scritto in modalità online.
Gli studenti affrontano un esame online nella sede dell'Università, utilizzando il proprio computer portatile. "Si tratta di esami scritti tradizionali, che possono comprendere sia domande a risposta aperta sia multiple choice, con l'unica differenza che sono distribuiti elettronicamente", spiega Luca Bordogna, che ha seguito il progetto per il Bocconi University Innovations in Learning and Teaching (Built) Center, il centro per l'innovazione didattica dell'Università.
I vantaggi della modalità online rispetto ai tradizionali carta e penna sono molteplici. Nel caso di prova a risposte aperte, chi corregge gli scritti supera il problema dell'interpretazione della grafia, mentre le prove a crocette possono essere corrette e valutate immediatamente. "Il feedback che ci è arrivato dagli studenti evidenzia, inoltre, il sollievo di non dover preparare una minuta, la 'brutta' da copiare poi in 'bella' con i problemi di tempo e le ansie che il processo comporta", afferma ancora Bordogna.
"Sono entusiasta dell'esame online", afferma Marco Ventoruzzo, il titolare dell'insegnamento di International comparative business law, uno di quelli interessati dalla sperimentazione. "Il vantaggio in fase di correzione è notevole, il processo è assolutamente sicuro, non comportando neppure la delicata fase di fotocopiatura dei testi d'esame, e la sperimentazione è andata molto bene".
Markus Venzin ha utilizzato l'esame online nella formula "pass or fail" per assegnare due crediti con una prova multiple choice. "Mi serviva un esame agile per sostituire l'assegnazione dei crediti in cambio della semplice presenza e il sistema ha funzionato benissimo", dice il professore di Strategic management.
Il sistema, integrato in BBoard, la piattaforma di elearning della Bocconi, è web-based e non discrimina, perciò, tra computer con prestazioni diverse, mentre la sicurezza è garantita da un lockdown browser (un plug-in che impedisce al computer di svolgere altre attività per tutta la durata dell'esame), e da un software antiplagio che consente al docente di individuare risposte sospette.
Circa l'1% degli studenti ha sofferto di problemi di compatibilità del proprio computer nella fase sperimentale. "In questi casi interviene un tecnico dell'Università. Se il problema è risolvibile in un minuto si opera sul computer dello studente, in caso contrario sono disponibili computer muletto già collaudati e l'esame viene completato utilizzando questi ultimi", spiega Bordogna.
Dalla prossima sessione di esami l'utilizzo della modalità online si allargherà a 5-10 insegnamenti, per poi crescere ancora nei prossimi mesi.
"L'iniziativa si colloca nel processo di sviluppo del progetto reIMAGINE e-learning del Built", dice Leonardo Caporarello, direttore del centro. "Il progetto è partito a gennaio con il lancio della nuova piattaforma BBoard e proseguirà durante l'anno con il lancio di nuove iniziative".
"Io che ho fatto parte di commissioni agli esami di abilitazione professionale per avvocati", conclude Ventoruzzo, "direi che quella online è una modalità che comporterebbe vantaggi incommensurabili anche in un caso di quel genere. Sarebbe bello che gli ordini professionali ne valutassero la fattibilità".