Un workshop sulla modellazione delle malattie infettive e sul comportamento umano
Il 21-22 novembre l’Università Bocconi ospiterà il “Workshop on Infectious Disease Modeling with Human Behavior”, organizzato dal COVID Crisis Lab in collaborazione con il Centro Dondena. Questo evento riunirà alcuni autorevoli esperti per studiare l’interazione dinamica tra il comportamento umano e la modellazione statistica delle malattie infettive.
Il keynote speech sarà tenuto dal professor Alessandro Vespignani della Northeastern University, una autorità riconosciuta nell’epidemiologia computazionale. Il suo intervento si concentrerà sul ruolo dei dati di mobilità e dei comportamenti umani per costruire modelli epidemiologici attuabili. Parallelamente, accademici provenienti da diversi settori presenteranno le più recenti ricerche su vari argomenti dalle politiche di salute pubblica ai cambiamenti comportamentali durante le pandemie. Un punto chiave del workshop sarà l’approfondimento del Progetto IMMUNE, un’iniziativa finanziata dallo European Research Council e guidata da Alessia Melegaro. Il progetto si concentra sull’integrazione di dati demografici e comportamentali per migliorare i parametri di modellazione epidemiologica.
Questo evento sottolinea l’urgente necessità di integrare le scienze comportamentali nei modelli epidemiologici, una necessità venuta alla ribalta durante la pandemia di COVID-19. La pandemia ha permesso di raccogliere dati senza precedenti su come il comportamento umano e la diffusione delle malattie si influenzino a vicenda, mettendo in evidenza le lacune tra i modelli teorici e le applicazioni pratiche. L’obiettivo del workshop è quello di colmare queste lacune, promuovendo una collaborazione che potrà portare a strategie di salute pubblica più efficaci in futuro.
Alessia Melegaro, Direttrice del Covid Crisis Lab e organizzatrice del workshop, ne sottolinea l’importanza: “Questo evento offre un’opportunità unica a scienziati di spicco di diverse discipline per riflettere a fondo su come la modellazione delle epidemie possa essere arricchita con elementi di ricerca comportamentale e per identificare i tipi di dati critici necessari per questa integrazione.”
Promuovendo il dialogo e la collaborazione, il workshop si propone di aprire la strada a una nuova era della modellistica epidemiologica, più attenta alle complessità del comportamento umano.