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Essere sostenibili con energia

, di Davide Ripamonti
Energia, ambiente e sostenibilita' i temi di indagine del GREEN, centro di ricerca, diretto da Marco Percoco, autore anche dello studio dietro la candidatura di Milano come sede olimpica

Se il connubio Milano-Cortina l'ha spuntata nella gara per l'assegnazione dei Giochi Olimpici invernali 2026 è un po' anche merito della Bocconi. O, meglio, del GREEN (Centro di ricerca sulla geografia, le risorse naturali, l'energia, l'ambiente e le reti), la cui 'Valutazione di impatto economico territoriale delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026' è stata parte del dossier vincente presentato dagli organizzatori al Comitato Olimpico Internazionale.

Il GREEN è nato nel 2018 dalla fusione del CERTET e dello IEFE, assorbendone le vaste competenze a livello nazionale, europeo e internazionale. La sua mission è quella di condurre e promuovere ricerche alla intersezione dell'analisi spaziale dei fenomeni socio-economici con il cambiamento climatico, i trasporti, la politica ambientale e l'analisi dei mercati dell'energia. Il Centro conta oggi su circa 50 affiliati provenienti dai dipartimenti di Economia, Finanza, Scienze sociali e politiche e Studi giuridici con alcuni apporti esterni, in particolare dalle partnership con la Scuola Sant'Anna di Pisa, l'Università di Roma Tor Vergata, l'Università Statale di Milano e l'Università di Venezia. "Accanto a temi più 'classici' come l'economia dei trasporti, l'economia dell'ambiente, l'energia, si sono recentemente imposti due nuovi filoni su cui facciamo ricerca", dice Marco Percoco, professore associato presso il Dipartimento di Scienze sociali e politiche e direttore del GREEN, "quelli della finanza sostenibile e del diritto ambientale. Per entrare un po' più in dettaglio", continua Percoco, "nell'area geografia economica e governance locale ci occupiamo dell'analisi spaziale dei fenomeni socio-economici e della valutazione delle politiche pubbliche locali; in quella di economia e politica ambientale la nostra attenzione è focalizzata soprattutto sui cambiamenti climatici; un'altra area molto importante è quella dell'analisi economica di settori quali trasporti, energia, telecomunicazioni, servizi idrici e servizi solidi urbani; infine vi è l'area della circular green and Esg Finance, l'analisi del rapporto tra sostenibilità e finanza.

All'interno del Centro sono stati creati cinque osservatori: l'Observatory on public procurement and sustainability; il Green Economy Observatory; lo Smart City Observatory e lo Renewable gas Observatory, il Sur Lab, Sustainable Regeneration Lab.

"Nei prossimi anni in particolare ci focalizzeremo sul tema delle città sostenibili e dei mercati immobiliari", prosegue Marco Percoco, "ma anche su quello, molto delicato e attuale, della mobilità sostenibile e degli investimenti nelle infrastrutture destinati a supportarla".